Cinema/Bagnini & Bagnanti
7:20 am, 28 Giugno 17 calendario

Quei “Bagnini” modello latin lover

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA «Bagno è una parola bellissima ma se dici bagnino pensi subito a luoghi comuni, a un continuo adolescente, a qualcuno destinato a invecchiare male, a uno sempre pronto all’avventura. Però una cosa è certa: lui è semplicemente il sacerdote dell’arenile».
Tutto questo si racconta in “Bagnini & Bagnanti” by Fabio Paleari e Luca Legnari (da luglio in molte arene di tutta Italia), un divertentissimo viaggio tra le spiagge più famose del Belpaese, da Alassio a Rimini passando per  Riccione, Cattolica, Milano Marittima e ancora Viareggio, Forte dei Marmi fino a Fregene e Ostia.
Il tutto, parlando con i bagnini (e i bagnanti) di ieri e di oggi, partendo da quegli anni Sessanta in cui il bagnino era tutto in una spiaggia, macchina del sesso inclusa, all’oggi in cui tutto è cambiato. 
Un tripudio di vicende che rappresentano un pezzo di storia del costume italiano. E il tutto è nato per caso. Anzi, come raccontano i due registi, «per gioco, nella noia di una serata milanese. Era fine luglio ed eravamo fuori da un cinema sconsolati per l’assenza di programmi estivi e per la mancanza di fidanzate con cui allietare le afose giornate. Quindi abbiamo pensato di trasformare una vacanza in un progetto e di migliorare le nostre capacità seduttive con chi è indubbiamente più bravo di noi due: la soluzione erano i bagnini. Ci siamo messi in macchina e e abbiamo cominciato a battere le spiagge più importanti, chiedendo ogni volta chi fosse il bagnino più famoso nella zona per le sue conquiste: così ci appostavamo sotto l’ombrellone e li osservavamo finché non capivamo chi fosse veramente quello giusto. Il viaggio è durato due anni (dopo il primo ci abbiamo preso gusto…) e speriamo che il pubblico si diverta a vederlo quanto noi ci siamo divertiti a farlo».
SILVIA DI PAOLA 
 

28 Giugno 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA