Rifiuti, oltre 500 comuni sono liberi dalla spazzatura

Sono oltre 3 mln i cittadini che si possono considerare rifuti-free, ovvero 500 comuni liberi dalla spazzatura. Lo dice Legambiente che ha presentato il rapporto “Comuni ricicloni 2017″. In sintesi, i cittadini rifiuti free sono in aumento al nord che si resta sempre in testa in una ipotetica classifica con l”82% dei comuni liberi mentre il Sud isi ferma al 10% e il Centro all’8%. La Lomabardia è a +14 Comuni Rifiuti Free, +5 in Trentino Alto Adige stabili Friuli Venezia Giulia, Liguria e Emilia Romagna Il Veneto mantiene la percentuale piu’ alta di Comuni virtuosi (29,2% sul totale) 4 i Capoluoghi “liberi dai rifiuti”: a Pordenone, Treviso e Belluno si aggiunge Trento.
Tariffe. Per Legambiente, “l’obiettivo di un’Italia Rifiuti Free è raggiungibile con l’obbligo di tariffazione puntuale, nuovi impianti di riciclo, aumento dei costi di discarica e stop ai nuovi inceneritori”.
Rifiuti free. Dal rapporto si evince che ci sono 3milioni 276mila cittadini Rifiuti Free per 486 comuni premiati. Comuni Ricicloni 2017 premia il contenimento della produzione di rifiuti selezionando solo i comuni che producono meno di 75 kg di rifiuto secco indifferenziato per abitante all’anno, e se il numero dei municipi premiati scende rispetto allo scorso anno (da 525 a 486), soprattutto a causa della fusione tra comuni di piccole dimensioni avvenuta ad inizio 2016 e del mancato invio dei dati utili alla classifica da parte dei comuni campani (che passano infatti da 50 a 21), in compenso, aumentano i cittadini Rifiuti Free, passando da quasi 3milioni a 3milioni e 276mila, dimostrando che e’ aumentata la taglia dei municipi impegnati sul fronte della riduzione del secco indifferenziato. 
Nord, Centro, Sud.   Il rapporto 2017 conferma le annose differenze tra i sistemi di gestione dei rifiuti urbani operativi nel Nord Italia e quelli del Centro-Sud. Quest’anno l’82% dei Comuni Rifiuti Free sono nel settentrione, i restanti li troviamo per il 10% al Sud e circa per l’8% al Centro. In particolare, al Nord, aumentano i comuni lombardi che passano dai 76 Rifiuti Free dello scorso anno agli attuali 90 di cui, ben 20, oltre i 10mila abitanti; e quelli trentini (+5). Stabili Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna. Assente, di nuovo, la Valle d’Aosta, mentre il Piemonte piazza il suo primo Rifiuti Free oltre i 10mila abitanti: Cossato. La classifica per distribuzione di Comuni Rifiuti Free vede in testa il Veneto (29,2% di Comuni liberi dai rifiuti sul totale regionale), seguita da Friuli Venezia Giulia (27,8%) e Trentino Alto Adige (18,7%). 
   Ai tre capoluoghi “liberi dai rifiuti” dello scorso anno (Pordenone, Treviso e Belluno) si aggiunge il Comune di Trento (con 130mila abitanti).