Siccità
10:20 pm, 22 Giugno 17 calendario

Emergenza siccità L’Italia rimane a secco

Di: Redazione Metronews
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ROMA La crisi dell’acqua è davvero grave. Questi mesi tra i più caldi e imeno piovosi da molto tempo stanno mettendo a dura prova l’Italia, con conseguenze pesanti soprattutto sull’agricoltura ma anche sui rifornimenti idrici delle città. Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nel territorio delle Province di Parma e Piacenza. Anche la Sardegna ha chiesto lo stato di calamità naturale, il Veneto ha rinnovato lo stato di crisi idrica, e non stanno certamente meglio Piemonte, Toscana e Sicilia. A Roma la sindaca Raggi ha emesso un’ordinanza per limitare gli usi non domestici dell’acqua potabile, compresi irrigazione di orti e giardini, riempimento di piscine mobili, lavaggio di veicoli, qualunque uso ludico che non sia quello del servizio personale. 
Dall’inizio del 2017 manca all’appello la pioggia di un mese intero. Le temperature medie da inizio anno si consolidano a +0.9°C sopra la media, mentre le precipitazioni presentano un deficit di -21% a livello nazionale. Di fatto la siccità sta privando l’Italia di una quantità d’acqua equivalente all’intero lago di Como: mancano infatti 20 miliardi di metri cubi d’acqua sull’intero territorio nazionale. In Sicilia i bacini sono pieni per il 15 per cento in menoe in alcune località l’acqua è già pesantemente razionata. Il lago di Garda sta scendendo un paio di centimetri al giorno, con il livello attestato mercoledì a 70 centimetri, contro i 128/130 del triennio precedente nello stesso periodo. Bisogna risalire al 2003 per ritrovare il lago così basso. Anche i fiumi stanno battendo i loro record al ribasso per i livelli idrometrici: tra i tanti, destano preoccupazione il Po e l’Adige. Va ricordato che i citati Po e Lago di Garda forniscono l’acqua dolce a gran parte dell’economia italiana.
Caronte infiamma a 40 gradi
 
Se questi giorni sono sembrati caldi, figuriamoci i prossimi. Il picco del calore deve ancora arrivare, stando agli esperti di meteo. L’anticiclone Giuda continua a garantire su tutta Italia giornate di sole e caldo, ma da domani lascerà il posto a un’altra fonte di alta pressione: l’anticiclone Caronte. Il clima si farà rovente da Nord a Sud verso il fine settimana, con punte nelle temperature massime fino a 38/39° nel fine settimana. La settimana prossima ci potrebbe essere qualche rovescio sul nord, mentre sulle regioni centro-meridionali Caronte continuerà a portare un clima infuocato e temperature che potranno schizzare fino ad oltre i 40° verso metà settimana. 
In tutta Europa l’estate ha fatto il suo esordio con temperature assai elevate. In Francia la colonnina di mercurio è arrivata fino a 36-37°C, record di temperatura media a livello nazionale, mentre al sud della penisola iberica si superano i 40 gradi. Il caldo record non risparmia il resto dell’Europa meridionale e neppure il Regno Unito, dove è stato superato il record di giugno degli ultimi 40 anni.
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22 Giugno 2017
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