MATURITA'
2:00 pm, 20 Giugno 17 calendario

Maturità, 5 cose da tenere a mente (e da fare)

Di: Redazione Metronews
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Bisogna studiare in maniera ordinata, senza ammucchiare troppo i temi, cercare di dormire evitando cibi pesanti e caffè la sera, dedicare tempo per se stessi, per gli amici. L’esame di maturità fa da sempre rima con la parola “ansia”, e Paola Vinciguerra, psicoterapeuta presidente di Eurodap, Associazione Europea Disturbi da attacchi di Panico, fornisce alcuni consigli utili agli oltre 500mila ragazzi alle prese, dal 21 giugno in avanti, con la prova più temuta, per cercare se non di sconfiggere la paura almeno di tenerla a bada.
1. Memoria. L’ansia interferisce con la memoria. “E’ ovvio che non la si può eliminare completamente, ma bisogna imparare a gestirla grazie ad esercizi di respirazione profonda da ripetere durante la giornata”. Magari evitando “di pensare continuamente a scenari catastrofici”.
2. Ordine. Sarebbe utile “scrivere un programma realisticamente sostenibile e non affrontare lo studio in maniera disordinata”, organizzando lo studio “tenendo presenti le proprie caratteristiche (per esempio fare materie più difficili al mattino perché si è più attivi o viceversa)”. Inoltre, spiega la psicologa, è importante “rendersi consapevoli delle proprie capacità ricordando i successi già raggiunti”, per evitare di sentirsi inadeguati.
3. Corpo. Ma oltre alla testa, bisogna ricordarsi di lavorare anche sul corpo: “Dedicare almeno mezz’ora al giorno ad un’attività  possibilmente all’aperto, non studiare di sera o di notte, concedersi qualche ora di svago con gli amici, ma senza fare troppo tardi”.
4. Alimentazione e sonno. E ancora, “evitare di mangiare troppo o troppo poco e bere abbondantemente”, e assolutamente “evitare di perdere preziose ore di sonno che servono al cervello per rifocillarsi”. Per fare ciò è opportuno tra le altre cose “cercare di studiare in un ambiente diverso da quello in cui si dorme, ci favorirà l’addormentamento”. E se il sonno non arriva perché disturbato dai “cattivi pensieri”, ecco il consiglio dell’esperta: “Se quando andate a letto vi sentite tesi o agitati, mettetevi supini con gli arti lontani dal corpo e respirate profondamente e lentamente; quando sentite la tensione allentarsi pensate ad un evento positivo della vostra vita e sicuramente riuscirete ad addormentarvi”.
5. No smartphone. Infine, il consiglio più ovvio (e quello che probabilmente sarà più disatteso): “Spegnere cellulari e tutte le apparecchiature elettroniche mentre si studia, o comunque tenerle lontane dal luogo in cui si studia”.

20 Giugno 2017
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