GLOW, il wrestling è femmina
TELEVISIONE La cornice degli Anni ’80, il wrestling al femminile in versione show tv, un pugno di donne disadattate e insoddisfatte e il sorriso è servito. Dal 23 Netflix regala sul solito piatto d’argento GLOW, Gorgeous Ladies of Wrestling, by Liz Flahive e Carly Mensch, con le creatrici di “Orange is the new black” Jenji Kohan e Tara Herrmann, qui produttrici esecutive. Una comedy series per ridar vita a quel curioso fenomeno della metà degli Anni ’80 che comprendeva il lancio di una federazione di wrestling femminile e relativo canale tv, insomma un pacchetto completo. Oggi, con minuziosa ricostruzione d’epoca (colonna sonora con l’ heavy metal del periodo inclusa) rivivono le donne di allora, unite prima ancora che dal wrestling dall’insoddisfazione per le loro vite.
Ed ecco Ruth (l’irresistibile Alison Brie), attrice disoccupata, esasperata dal maschilismo dell’universo hollywoodiano che di arrendersi non ha nessuna voglia e che risponde a un’audizione che cerca “donne non convenzionali, qualsiasi cosa significa”. Da qui inizia il viaggio nel mondo tutto glitter e carne del wrestling femminile che lei vede come l’ultima occasione per entrare in uno show, qualunque esso sia.
SILVIA DI PAOLA
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