Portogallo a fuoco, strage Italia, allerta per gli incendi

ROMA Due Canadair CL 415 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco sono volati in Portogallo per concorrere allo spegnimento dei vasti incendi che, anche a causa delle elevate temperature, stanno devastando il Paese. È di almeno 62 morti e 54 feriti il drammatico bilancio dello spaventoso incendio che ha colpito le aree boschive di Pedrogao Grande. Le fiamme, forse innescate da un fulmine, sono state alimentate dal forte vento e dall’aridità del terreno dopo giorni di caldo torrido. Almeno 22 tra automobilisti e passeggeri, a volte intere famiglie, sono morti carbonizzati dopo esser rimasti bloccati nei loro mezzi, altri sei sono deceduti per asfissia. Almeno una ventina le case distrutte in un villaggio vicino al bosco, in cui si contano 11 morti. Tra i morti sono stati identificati quattro bambini. Sul posto sono impegnati mille uomini e 300 mezzi, ma il vento e la temperatura di 35 gradi rende più difficili domare un rogo che ha 4 fronti attivi. 
L’allarme è altissimo anche in Italia, dove i roghi infuriano in molte regioni interrompendo ferrovie e strade. Il capo del dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha richiamato la massima attenzione sugli incendi, invitando i cittadini a collaborare e le Regioni che non lo hanno ancora fatto a «dotarsi di una propria flotta».
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