Libri/Roberto Biffi
7:00 am, 15 Giugno 17 calendario

«Tra arte, opera e fumetto ecco il mio nuovo thriller»

Di: Redazione Metronews
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INTERVISTA Il protagonista si chiama Filippo Corelli ed è un giornalista che sta trascorrendo qualche giorno di vacanza a Fenestrelle, città metropolitana di Torino. Tutto tranquillo, finché non gli arriva una telefonata dal suo “capo”: da lì a qualche giorno ricorre il ventennale della morte di un fumettista, Odino Guerra, e lui vuole un articolo per ricordarlo.
Corelli torna subito a Milano, dove vive, e inizia a lavorarci. Comincia così la sua avventura che lo riporterà proprio in quel paesino da cui era quasi dovuto scappare via. Grazie alla bozza di un fumetto di Guerra, il giornalista scoprirà che niente è come sembra.
A scrivere questo romanzo, “L’Urlo”, che ha le tinte di un thriller in cui il mistero si disvela pagina dopo pagina, è Roberto Biffi.
Come mai un architetto decide di diventare scrittore?
Sono molto curioso e mi piace fare cose che mi incuriosiscono. Non ho il culto dei soldi ma tanta voglia di fare ciò che mi piace.
Partiamo dal nome del suo protagonista: come nasce?
Sono un appassionato d’opera. Mia mamma era di Busseto, il paese di Verdi. Ho sempre ammirato molto il tenore Giuseppe Di Stefano, detto Pippo. Da lì è nato il nome del giornalista. Per il cognome, invece, ho scelto quello di Franco Corelli, una sorta di “antagonista” di Di Stefano.
Perché ha scelto di far riferimento all’Urlo di Munch?
Ho rivisto il quadro e mi sono ricordato di quando nel 2004 era stato rubato. Nello stesso tempo stavo leggendo  un fumetto di Dino Battaglia che mi piace moltissimo. Così, è nato il soggetto che accorpa tanto  Munch quanto Battaglia che nel mio libro è diventato Odino Guerra, come un omaggio alla loro grandezza.
Nel suo libro c’è un po’ di tutto: la pittura, la letteratura – cita  il “Mattia Pascal” di Pirandello – e un linguaggio molto cinematografico…
Il libro è trattato per inquadrature che vengono illustrate tramite tavole di fumetti che ho realizzato io. Quindi la sceneggiatura entra direttamente a far parte del libro.
Questo è il terzo libro che ha come protagonista Filippo Corelli  – dopo “Romanzo Gotico” e “L’uomo che parla con le Stelle”. Ce ne sarà un quarto?
Il quarto è già quasi finito. Ma non posso svelare molto.
Ci dia almeno un indizio…
Filippo si troverà ad avere a che fare con opere d’arte perse o trafugate che misteriosamente “tornano a galla”… 
PATRIZIA PERTUSO

15 Giugno 2017
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