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8:36 pm, 15 Giugno 17 calendario

Ok a manovra ma Ue vuole le privatizzazioni

Di: Redazione Metronews
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ROMA Fisco, lavoro, trasporti, banche, sport, scuola e terremoto. Sono i grandi capitoli del decreto manovra-bis, la cosiddetta “Finanziaria di primavera” varata dal governo per rispondere alla richiesta europea di correzione dei conti. La manovra è ora legge, dopo che ieri il governo ha incassato la fiducia al Senato con 144 sì, 104 no e un astenuto. La correzione dei conti strutturali pari allo 0,2% del Pil richiesta dalla Commissione europea vale 3,4 miliardi. Tra le misure: anticipazione della sterilizzazione delle clausole di salvaguardia su Iva e accise, nuovi voucher, web tax transitoria, tassa Airbnb e addio dal 2018 alle monetine da 1 e 2 centesimi. E ancora: prestito ponte da 600 mln per Alitalia, raddoppio della tassa sulle vincite ai giochi e fondi per il post terremoto. Arrivano poi le mense bio a scuola, le maxi multe per chi non paga il bus e 1,3 mld in più per stabilizzare 15 mila docenti.
Pressione da Bruxelles
Ma Bruxelles fa comunque sentire la sua voce. Nel documento che sarà approvato oggi all’Ecofin di Lussemburgo, infatti, è stata inserita una frase per chiedere all’Italia di «provvedere a una tempestiva attuazione del programma di privatizzazioni e utilizzare le entrate straordinarie per accelerare la riduzione del rapporto debito pubblico/Pil».
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15 Giugno 2017
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