Milano/Teatro
7:10 am, 14 Giugno 17 calendario

«Con le teste di legno do nuovo smalto a Molière»

Di: Redazione Metronews
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MILANO  E quattro. Dopo “Hansel e Gretel” che porterà al Piccolo a Natale, “Il girello”, opera barocca messa in scena con l’orchestra di Pisa, e il nuovo Haendel presentato nel teatro costruito da Goethe – dove peraltro ha registrato il tutto esaurito per ciascuna replica -, arriva la quarta nuova produzione firmata dalla compagnia Carlo Colla & Figli, “Il medico suo malgrado” di Molière. Lo spettacolo sarà al Grassi da stasera al 25 giugno. A presentarlo, ci pensa Eugenio Monti Colla.
Uno spettacolo storico per la sua compagnia…
È il primo classico arrivato nel teatro delle marionette nel 1850 circa. Ho rifatto la traduzione, cambiato tutte le scene e reinserito tutti i tagliati per restituire lo smalto originale alla storia: è un attacco ai medici e alla medicina che seguiva la moda dei salassi e delle purghe per curare malattie che potevano essere risolte in altri modi.
Che messinscena vedremo?
Uno spettacolo totalmente nuovo. In passato avevamo messo Gerolamo al posto di Sganarello che stavolta tornerà in scena perché è un ubriacone molto più forte di Gerolamo, troppo dolce. Il sipario si alza su una grande scena che ricopre anche il boccascena: è un giardino pieno di glicini con una pedana al centro dove si riuniscono i comici.
Ovvero le marionette…
Certo. Dopo aver spento le luci della ribalta, portano in scena i mobili e danno il via allo spettacolo.
Quante “teste di legno” ci sono sul palco?
Non tante: 6 per il gruppo dei comici, il maestro di cerimonie e 15 personaggi. Più tutti i marchingegni per i cambi di scena.
Non tante?
Siamo abituati a lavorare con molte più marionette contemporaneamente. Questa è quasi una passeggiata… 
PATRIZIA PERTUSO
 

14 Giugno 2017
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