Anche degli italiani nel rogo di Londra

LONDRA Tra le decine di dispersi nel rogo della Grenfell Tower ci sono anche due fidanzati veneti 27enni – Gloria Trevisan e Marco Gottardi – come ha confermato ieri sera la Farnesina. Secondo un’agenzia immobiliare, però, nel palazzo abitavano anche due «famiglie italiane con bambini» delle quali non si hanno notizie. Cresce, intanto, il bilancio delle vittime dell’incendio scoppiato nella notte tra martedì e ieri nel grattacielo residenziale popolare di North Kensington: i morti accertati sono 12 e una settantina i feriti, dei quali 20 gravi.
Escluso il terrorismo
Le fiamme sono divampate in uno dei piani più bassi. Ancora ignota la causa, anche se alcuni inquilini hanno riferito che potrebbe essere stata un frigorifero difettoso. Esclusi, comunque, il dolo e il terrorismo. L’incendio ha avvolto e divorato tutta la Grenfell Tower, un palazzo di 24 piani costruito nel 1974: vi vivevano quasi 500 persone in 120 appartamenti. Al pian terreno ci sono anche 24 negozi. Appena scattato l’allarme, sono arrivati 200 vigili del fuoco con una quarantina di mezzi e autoscale e una ventina di ambulanze che hanno trovato una scena infernale, in cui si udivano le grida strazianti delle persone intrappolate all’interno.
In alto tutti morti
Nei tre piani più alti potrebbero essere deceduti tutti e finora non è stato possibile fare una stima esatta dei dispersi. Fra le vittime anche alcune persone che si sono lanciate dalle finestre per sfuggire alle fiamme e due bambini che una madre ha detto di non essere riuscita a portare in salvo. C’è stato il timore che l’intero edificio potesse crollare, come accaduto per le Torri gemelle dopo l’attacco dell’11 settembre, ma al momento le autorità lo escludono.
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