Totti, ritiro in stand by spunta la pista cinese

CALCIO Salutato il suo popolo commosso all’Olimpico, dopo Roma-Genoa, tutti pensavano che Francesco Totti avrebbe (suo malgrado) appeso le scarpette al chiodo. Contrordine, invece: «Intanto mi godo un pò di relax con Ilary, poi vedremo: non è detto che io abbia finito di giocare definitivamente», ha detto Totti in una intervista esclusiva al settimanale “Chi”: con tanti saluti a quelli che negli ultimi mesi hanno fatto di tutto per mettergli una cravatta addosso ed una scrivania davanti.  Le opzioni all’ex capitano della Roma non mancano. Respinta una prima proposta dal campionato cinese, proprio il settimanale aveva rivelato che Totti avrebbe potuto raggiungere negli Usa l’amico Alessandro Nesta che allena la squadra di Miami. Ma ora anche questa ipotesi sembra tramontata a causa di un forte rilancio cinese: i magnati del calcio locale, infatti, sarebbero disposti a fare follie pur di far vestire a Francesco Totti la maglia di una delle loro squadre anche soltanto per una stagione.
Le proposte della Roma
L’ex capitano della Roma nei prossimi giorni  incontrerà i dirigenti giallorossi di rientro da Boston dopo il summit di mercato con  James Pallotta. Il presidente giallorosso ha ipotizzato per il numero 10 un ruolo “speciale”, di ambasciatore della Roma nel mondo (che sarebbe particolarmente remunerativo, oltretutto) ma sul tavolo c’è anche la proposta di un ruolo molto più operativo del direttore sportivo Monchi, che  vorrebbe Francesco Totti al suo fianco in un ruolo più di campo. Si vedrà. 
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