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6:39 pm, 4 Giugno 17 calendario

Terrore a Londra Caccia ai complici

Di: Redazione Metronews
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LONDRA Nuovo terrore nella capitale inglese, a pochi giorni dall’attentato di Manchester. Attorno alle 22.00 di sabato 3 giugno Londra è stata colpita da un attacco terroristico. Sette le vittime, 48 feriti ancora in ospedale e 21 in condizioni molto critiche. Tra questi anche quattro cittadini di nazionalità francese e quattro agenti, di cui uno in modo grave ma non è in pericolo di vita. Scotland Yard lo ha descritto come «un attacco prolungato, iniziato a London Bridge e concluso a Borough Market». Tre i terroristi in azione, re i terroristi in azione, tutti uccisi infine dal fuoco degli agenti. Secondo la ricostruzione degli agenti, gli attentatori hanno prima utilizzato un furgoncino per lanciarsi a tutta velocità e investite alcune persone sul ponte di London bridge, poi sono scesi e ne hanno ferite altre a coltellate. Quindi sono risalite sul mezzo e hanno proseguito per Borough Market.
Il blitz: 12 arresti
Ieri mattina poi è iniziato un blitz della polizia  in un appartamento a Kings Road, a est di Londra, dove sono state fermate 12 persone, tra cui una donna, che è stata portata via con l’ambulanza. Perquisita anche l’abitazione di uno dei killer.
Theresa May: «Quando è troppo è troppo»
«Quando è troppo è troppo», ha detto il primo ministro inglese  Theresa May ieri, subito dopo la riunione del comitato di emergenza. La May  sa bene che in ballo c’è la stabilità politica del Paese messa a dura prova dalla Brexit e il risultato delle elezioni dell’8 giugno, che  «si svolgeranno come previsto». «Le cose devono cambiare. La gente deve tornare a vivere, la società deve funzionare».
Il coraggio dei “bobby”
Un agente della Polizia inglese ha affrontato con il solo manganello i terroristi, non essendo i poliziotti inglesi (i cosiddetti “bobby”) dotati di armi. Un altro, appassionato di rugby, era fuori servizio ma ha cercato di fermare la furia omicida a mani nude. Un altro poliziotto è stato accoltellato al volto. «Ha mostrato grande coraggio di fronte al pericolo», ha raccontato il capo della  Metropolitan Police Federation, Paul Crowther.
Ariadna Grande dai bimbi feriti
Una Manchester blindatissima ha accolto ieri il concerto in memoria delle vittime dell’attentato del 22 maggio, durante i live di Ariadna Grande. La popstar americana non solo  è tornata sul palco del “Manchester One Love”, kermesse che ha riunito al suo fianco idoli dei giovanissimi come  Justin Bieber, Katy Perry, Miley Cyrus, i Coldplay, ma ieri a sorpresa è andata a trovare in ospedale alcuni dei suoi giovanissimi fan, rimasti feriti al suo concerto.
Festeggiano i siti jihadisti
Macabri feteggiamenti (che preannunciano la rivendicazione dell’Isis) ieri sui siti web della galassia jihadista per gli attentati di sabato notte a Londra. «Sono i giorni neri che abbiamo promesso – si legge in uno dei canali vicino all’Isis – i lupi si sono svegliati».  L’Isis, che aveva rivendicato la strage di Manchester, sull’onda di quell’attentato aveva messo in guardia che «quello che arriverà sarà ancora più pesante per i fedeli della Croce».
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4 Giugno 2017
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