Une vie/Una vita/film
6:52 pm, 4 Giugno 17 calendario

Brizé: Jeanne è una donna eccezionale

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Il suo fascino, la capacità di navigare nella tempesta del mondo senza opportunismi e inseguendo solo i battiti del suo cuore,è anche la sua rovina. È Jeanne, nata tra le pagine di Guy De Maupassant che giustamente per essere tradotte in film sono state tradite. Chi vedrà “Una vita” by Stéphane Brizé (appena arrivato in sala, interpretato da Judith Chemla) non la dimenticherà.
Brizé, Perché Jeanne è una donna eccezionale?
Perché entra in quella che chiamiamo età adulta senza poter elaborare la perdita del paradiso della propria infanzia, il momento della vita in cui ogni cosa appare perfetta. Quando diventi grande gli ideali diventano meno nitidi e per evitare il disincanto devi comprendere i meccanismi che collegano le persone tra di loro e che ti insegnano a tenere la giusta distanza, per evitare delusioni e Jeanne non vuole o non sa farlo.
Appena un anno fa è stato molto apprezzato il suo “La legge del mercato”, apparentemente lontanissimo da questo film…
Questo film l’ho pensato 20 anni fa, dopo aver scoperto il romanzo ma ho trovato i finanziamenti mentre stavo scrivendo e producendo “La legge del mercato”. Quindi anche se ultimati uno dopo l’altro hanno genesi lontane.
Ma un filo che li lega esiste?
Sì. Il contesto non potrebbe essere più differente, ma il filo comune sta nell’idealismo dei due protagonisti. Nel primo film il protagonista afferma i suoi ideali rifiutando una situazione insostenibile; qui Jeanne esprime la fede nei suoi ideali manifestando una estrema fiducia nell’umanità.
 
SILVIA DI PAOLA

4 Giugno 2017
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