Migranti
8:50 pm, 24 Maggio 17 calendario

Strage di bambini migranti in mare

Di: Redazione Metronews
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ROMA Uno «sbandamento» avvenuto al largo delle acque libiche, verosimilmente causato dalle cattive condizioni atmosferiche e dallo spostamento repentino dei migranti su un fianco dell’imbarcazione. Così circa 200 migranti sono caduti in mare da un barcone che ne stipava a bordo 500. In 34, tra i quali «una decina di bambini», non ce l’hanno fatta e sono stati recuperati privi di vita. L’immediato intervento delle navi Fiorillo della Guardia Costiera e Phoenix della Moas ha consentito di evitare che il numero di vittime aumentasse ancora, riuscendo a trarre in salvo la maggior parte dei migranti caduti in acqua.
Non è un film horror, è realtà
Sono stati gli operatori della Moas a far sapere di aver recuperato tra i corpi quelli di «molti bambini». Chris Catrambone, fondatore dell’ong, ha diffuso via Twitter una foto dei migranti caduti in mare, scattata durante le operazioni di salvataggio, accompagnata dal messaggio: «Non è la scena di un film horror, ma una tragedia della vita reale che si svolge oggi alle porte dell’Europa». Sono state oltre una decina in totale le operazioni di salvataggio, che hanno permesso di soccorrere circa 1.800 migranti.
Altri 156 dispersi
Intanto l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha dato notizia di un altro naufragio riferito da alcuni superstiti arrivati domenica a Taranto. Si sarebbe verificato il 19 maggio e avrebbe coinvolto «156 persone che risultano disperse nel Mediterraneo». Infine il Viminale ha diffuso il bilancio (al 23 maggio) degli sbarchi sulle coste italiane. Il numero dei migranti arrivati da inizio 2017 è cresciuto a 50.039, contro i 34.236 giunti nello stesso periodo del 2016 (+46,16%).
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24 Maggio 2017
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