In Italia controlli rafforzati sui concerti

ROMA Misure di sicurezza rafforzate in Italia «verso i luoghi che registrano particolare affluenza e aggregazione di persone». Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Marco Minniti, al termine della riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo. «L’attenzione rimane altissima ma il livello della minaccia non cambia per il nostro Paese – ha precisato Minniti – abbiamo richiamato l’attenzione dei prefetti e dei questori per assicurare la massima efficacia di tutti i dispositivi di prevenzione e controllo del territorio». In Italia è attualmente in vigore l’allerta 2,  il livello che precede quello dell’attacco in corso. Nel lungo elenco degli obiettivi potenzialmente a rischio figurano ovviamente sedi delle istituzioni, ambasciate, luoghi di culto, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, metro e terminal bus ma anche quelli che gli analisti chiamano “soft target”, ovvero tutti «i luoghi di massima aggregazione» richiamati in diverse circolari: centri commerciali, stadi, discoteche, cinema, ristoranti.
Gentiloni: «Impegno totale»
Ulteriore attenzione viene poi dedicata alla visita in corso a Roma del presidente Usa, Donald Trump, e ai prossimi appuntamenti internazionali che vedranno protagonista il nostro Paese come il G7 in programma a Taormina. «Agli italiani voglio assicurare l’impegno totale delle nostre forze di sicurezza – ha detto il premier Paolo Gentiloni – possiamo contare sulla dedizione e la professionalità dei nostri apparati per assicurare lo svolgimento delle visite e degli eventi internazionali». Gentiloni ha parlato anche dell’attentato: «È stato un attacco all’intera Europa. La vigliaccheria di chi spezza le vite di giovani ragazzi e ragazze non avrà la meglio sulla nostra libertà». Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato che la strage «suscita particolare dolore per il coinvolgimento di molti giovanissimi, vittime di insensata violenza criminale».
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