Guerra contro l'Isis
8:20 pm, 21 Maggio 17 calendario

Trump dai sauditi fra armi e amore

Di: Redazione Metronews
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ARABIA SAUDITA Il Bene è Riad, che va armata fino ai denti; il Male è Teheran, che pure ha scelto il dialogo con l’Occidente. Donald Trump rispolvera la visione del clan Bush e, seppellendo quella di Obama, ignora il risultato elettorale iraniano, che ha tre giorni fa consegnato la vittoria al fronte del disgelo con la comunità internazionale incarnato dal presidente Hassan Rohani. Il presidente americano ha portato a una platea di capi di Stato e di governo musulmani riuniti a Riad un messaggio di «amicizia, speranza e amore», ma con un obiettivo: la nascita di «una coalizione di nazioni che estirpi l’estremismo». Trump ha esortato la platea: «Cacciate via gli estremisti, cacciateli dalle vostre comunità, dalla vostra terra santa, non rendete la vostra terra un loro santuario. Chiunque si trovi in questa sala, deve fare la propria parte».
Ivanka: ancora da fare per le donne
Nessun appello anti Islam, ma l’offerta di un’alleanza «contro il male», incarnato dalla Repubblica islamica dell’Iran, indicato dal re saudita Salman come il Paese che «è alla testa del terrorismo nel mondo». «L’Iran – ha ribadito Trump – finanzia gruppi estremisti che hanno diffuso caos in tutta la regione. Per decenni l’Iran ha portato distruzione in Israele e morte in America. Uno degli atti più destabilizzanti dell’Iran è ora in Siria» al fianco di Assad. L’unica critica ai sauditi è venuta da Ivanka Trump: «I progressi in Arabia Saudita sono molto incoraggianti – ha detto – ma c’è ancora molto da fare per le donne» alle quali non viene permesso di guidare, sono obbligate a coprirsi con il velo integrale e devono chiedere il permesso a padri, fratelli o mariti per uscire. Ora Trump vola a Tel Aviv e martedì arriva a Roma.
METRO

21 Maggio 2017
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