Calcio
11:32 pm, 21 Maggio 17 calendario

Sesto scudetto di fila Juventus nella leggenda

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Alle 16,53 di ieri la Juventus ha vinto il suo sesto scudetto consecutivo. Non avrebbe potuto essere altrimenti e così è stato. Dybala si è sdraiato sul pallone ed è stato poi sommerso dagli abbracci dei compagni: 3-0 al Crotone (Mandzukic, Dybala e Alex Sandro) e Roma impossibilita a raggiungerla. Squadra straordinaria, ancora in lotta per  una tripletta pazzesca avendo già portato a casa anche la Coppa Italia. Con sei giocatori che hanno pure festeggiato il sesto tricolore di fila, impresa che li fa entrare nella leggenda dalla porta principale: Buffon, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Barzagli e Marchisio. Loro su tutti, ovviamente. Ma non solo. Perché a uno come Allegri – riempito di schiuma da barba da Cuadrado al fischio finale – la Juve dovrebbe fare un mezzo monumento e infatti gli proporrà il rinnovo del contratto: tre in fila come già Conte, con in mezzo anche tre Coppe Italia e due finali di Champions. Più tutti gli altri, naturalmente. Cattivi come solo a Torino si può essere. «La Juve esiste per vincere», ha ribadito Agnelli pochi giorni fa. E allora sbarchi qui e quasi non puoi fare altro che quello: lo hanno capito anche gli ultimi arrivati, da Higuain a Pjanic. Questa è la Juve. Cannibale. Magari non simpatica, ma vincente. Il tweet del presidente rende l’idea «Passione, umiltà e cattiveria… domani più che ieri. Leggenda». Con tanti saluti alla concorrenza. «Abbiamo scritto pagine che entrano nel libro della storia del calcio – le parole di Buffon, giunto a otto scudetti (più i due di calciopoli) -. Vincere non è mai facile: stare in alto è sinonimo di sacrificio e abnegazione. Se si vogliono vincere le gare, bisogna sempre avere la testa e le gambe giuste. Ogni pareggio è una mezza sconfitta ed è veramente un assillo. Siamo stati grandiosi». DOMENICO LATAGLIATA
ED ORA IL TRIPLETE
Segnatevi questa data: 3 giugno. Il nuovo appuntamento  con la storia è a Cardiff dove la Juve, incontrando il Real Madrid potrebbe realizare, vincendo la Champions League,  il Triplete (cioè il filotto tra campionato, Coppa Italia e Champions League). A conquistarlo, in Italia, fu Josè Mourinho alla guida degli eterni rivali dell’Inter. «Ora prendiamoci due-tre giorni di riposo perché ce lo meritiamo, sono stati cinque mesi tosti – ha detto ieri Massimiliano Allegri – poi bisogna andare a Cardiff e cercare di vincere questa coppa». Un concetto, quello del triplete, ribadito anche da Higuain: «manca l’ultimo passo per fare qualcosa di straordinario», e da Dybala, «Vogliamo la Champions». Gli spagnoli a Cardiff potranno contare su Gareth Bale, che ha recuperato dall’infortunio al soleo, e su Dani Carvajal, anche lui appena recuperato da un guaio muscolare. Ciò che fa impressione, però, è una analogia tra Juve e Real a a due settimane dalla sfida. Ecco quale.
Il Real vince la Liga
Anche il Real Madrid, come la Juventus, ieri ha festeggiato la vittoria del campionato. Contro il Malaga bastava un punto: i madrileni hanno vinto 2-0 laureandosi campioni di Spagna per la 33esima volta (come la Juve in Italia). Ma il titolo mancava loro da cinque anni.  METRO

21 Maggio 2017
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