Se una donna ha “Qualcosa di troppo”
ROMA Una mamma, appena ex moglie e sull’orlo di una crisi di nervi si sveglia un mattino con un pene. Nulla è cambiato in lei e nel suo aspetto ma un pene tra le gambe cambierà molto. È il “Qualcosa di troppo” cui allude il titolo di questa commedia di Audrey Dana, anche protagonista, accanto a Christian Clavier, da giovedì al cinema.
Da dove è venuta alla regista questa idea è presto detto : «Insieme a tante altre amiche mi sono spesso chiesta come ci si possa sentire con gli attributi di un uomo. Parto da qui e dall’idea che le frontiere reali tra maschi e femmine sono molto più tenui di quanto si pensi».
E non solo. Perché la regista ha idee chiarissime e il suo film le grida neanche tanto tra le righe: «L’idea che attraversa il film è che ci sarebbe certamente maggiore armonia se ci fossero più donne al potere. Il mondo soffre la presenza maggioritaria degli uomini. Attraverso questa fiaba ho tentato di mettere in discussione la nozione di “genere”. Il mio intento non è mai stato quello di mettere in opposizione gli uomini e le donne ma, sotto spoglie ludiche, di far cadere i cliché e di invitare a una sorta di riconciliazione tra i generi». Di sicuro ridendo è più facile.
SILVIA DI PAOLA
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