Calcio
11:20 pm, 7 Maggio 17 calendario

Milan-Roma 1-4 I giallorossi tornano secondi

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Luci a San Siro: sono soprattutto quelle di Edin Dzeko che con la “cattiveria” giusta (che Spalletti ha invocato per un anno) ieri ha chiuso la partita con il Milan dopo 28 minuti. La gara è finita 4-1. La Roma, così, si riprende di prepotenza il secondo posto sorpassando il Napoli, ed ora attende lo scontro con la Juventus all’Olimpico.  Il Milan invece perde un pò di  terreno nella corsa all’Europa League.
Primo tempo a mille
La banda Spalletti è scesa sul prato di San Siro con una ferocia mai vista, ed ha praticamente fatto il bello ed il cattivo tempo. Specie nel primo tempo,  quando avrebbe potuto fare quattro gol. Invece ne ha segnati due (ed anche di pregevole fattura) con il centravanti bosniaco.  Il Milan, che fino al raddoppio aveva colpito di fioretto solo con un due conclusioni da fuori area di Deulofeu e Sosa, dopo il 2-0 ha accusato il colpo ed ha rischiato a più riprese di subire il terzo gol da Nainggolan (palo), Salah e Perotti. Nel secondo tempo però  la Roma, pur senza correre grandi pericoli, rallenta il proprio battito.  E così, al 31’, arriva il gol rossonero con Pasalic che,  lasciato solo dai difensori giallorossi, insacca in tuffo di testa da pochi passi. Ma la Roma è in serata positiva e trova il 3-1 dopo appena tre minuti: Dzeko (gran partita) fa da torre al limite per El Shaarawy che controlla e poi col destro a giro infila il pallone sotto l’incrocio alla sinistra di Donnarumma (senza poi esultare, come usa ora quando si segna alla ex squadra). Il poker giallorosso è arrivato su rigore concesso per l’atterramento di Salah in area da parte di Paletta (espulso). Per il Milan domenica prossima trasferta a Bergamo contro l’Atalanta in una sfida all’ok corral per l’Europa League. La Roma troverà la Juve in casa in un’altra sfida delicatissima. Sconsolati Fassone, Mirabelli e la nuova propretà cinese in tribuna. Non è stata la serata di Totti, che forse si aspettava di giocare l’ultima partita a San Siro. In compenso, per il capitano della Roma c’è stata una standing ovation al momento della lettura delle formazioni ed un lungo applauso durante la gara. Il che è una bella notizia, che fa onore allo sport.
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7 Maggio 2017
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