McConaughey: Per 6 mesi ho detto sì a tutto

FILM Lui ha un tatuaggio sul braccio: l’uccellino senza zampe che fluttua nel vento. Ed è convinto che «l’ultima carta che ti trovi in mano è l’unica che ha importanza». È  Kenny Wells che sognò di trovare l’oro nella giungla indonesiana e la sua (vera) storia la racconta oggi il regista di Syriana, il Premio Oscar Stephen Gaghan in Gold, da giovedì nei cinema. Interprete un  Matthew McConaughey che recita come non lo avete mai visto, mimica facciale inedita e corpo trasformato. Recita straordinariamente e così ci racconta il suo personaggio.
Chi è davvero Kenny Wells?
Un prospettore, cioè qualcuno sta cercando qualcosa, qui l’oro. E il vero prospettore segue una piccola voce interiore che gli dice di continuare ad andare avanti anche quando tutto sembra perduto.
Cosa del personaggio le appartiene?
Niente in realtà, ma stava cominciando a piacermi davvero comportarmi come lui, perché in fondo è il classico ragazzo che dice di sì a tutto, cibo, alcool, fumo e non solo. Anche io per sei mesi l’ho fatto.
Che altro era necessario per questa metamorfosi, un’altra dopo Dallas Buyers Club?
In Dallas Buyers Club, il protagonista era nell’ultima fase dell’HIV e ho dovuto perdere tantissimo peso. Qui ho cercato di vedere il mondo attraverso i suoi occhi. Sei settimane dopo ho notato che non riuscivo più ad abbottonarmi i pantaloni. Ma aveva senso.
Cioè?
Ho incontrato da piccolo molti come Wells. E in mio padre stesso c’era qualcosa di lui. Erano ragazzi corpulenti che non si guardavano mai allo specchio perché non avevano tempo, erano troppo impegnati a sopravvivere.
 
SILVIA DI PAOLA