Il ritorno dei bagnini da urlo by Gordon

CINEMA Le spiagge, i salvagenti rossi e i salvataggi a cavallo di moto d’acqua, i bikini e i pezzi interi, che meno mostrano ma di più suggeriscono, le famigerate corse al ralenti già oggetto di parodie e sboccacciate versioni di filmetti dimenticabili diventano oggi strumento di una kolossal-parodia autoironica a tratti e demenziale in salsa trash per il resto. Evidentemente gli iconici  protagonisti di allora, Pamela Anderson e David Hasselhoff,si affacciano solo in divertente cameo e al loro posto si agitano tra litigi e salvataggi estremi, sesso sempre rinviato e inseguimenti (perché i bagnini sono diventati nel frattempo detective migliori dei poliziotti), i piazzatissimi Dwayne Johnson-The Rock e Zac Efron (con rinnovata e iperpotenziata tartaruga addominale) e folla di belle, prima fra tutte Alexandra Daddario. Ed ecco a voi “Baywatch”, firmato da Seth Gordon, da oggi in sala per tutti mentre negli States i minori di 17 anni lo vedranno solo accompagnai dai genitori.
Ecco a voi la rilettura in salsa comica della serie cult Anni ‘90 e con un inedito Zac Efron, campione di nuoto diventato “cometa di vomito” (vedendo capirete perché) che aveva 12 anni quando i suoi genitori vedevano la serie ma che confessa di averla vista per la prima volta solo dopo aver firmato il contratto per questo film. In compenso, nonostante la risposta non esaltante del box office statunitense, Zac e The Rock terranno ancora i loro fisici d’acciaio allenati, perché il sequel è già una certezza.
 
SILVIA DI PAOLA