Cinema/A casa nostra
7:30 am, 27 Aprile 17 calendario

«I sentimenti politici con la destra in Francia»

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Credevamo di averli sconfitti e invece tornano sempre» dice il papà, che i fascisti li ha combattuti rischiando tutto, alla figlia, tranquilla infermiera di provincia amata da tutti, e tutti aiuta al di là del colore della pelle e del credo. Mai si è occupata di politica ma, a in un certo momento della vita, si trova davanti a una proposta che arriva dal partito di estrema destra.
“A Casa Nostra” di Lucas Belvaux (da oggi al cinema) racconta la sua storia. Che è la storia di una grossa fetta della Francia di oggi, quella che reagisce alla crisi votando per la destra di Marine Le Pen che, infatti, si è infuriata davanti a questo film nelle sale francesi proprio nei giorni delle elezioni.
Belvaux, si aspettava reazioni tanto violente? 
No, i sostenitori del Fronte Nazionale hanno cominciato una vera campagna di insulti sui social ben prima che il film uscisse.
Ha pensato a lungo al titolo che dice subito molto del film… 
Diciamo che alla fine mi è parsa perfetta questa espressione: “A casa Nostra” è uno slogan che si sente spesso durante i comizi della Le Pen. Non volevo girarci intorno ma fare un ritratto fedele della Francia  e di come è facile essere manipolati dalla destra estrema quando la sinistra è ormai assente.
Il ritratto di un sentimento? 
Sì, di una destra che mette le persone l’una contro l’altra e  della gente che passa impercettibilmente dal disagio (che molti oggi vivono) al rancore, dal rancore alla paura e dalla paura all’odio. 
Ha usato la fiction come un documentario…
Sì, perché ho pensato che per raccontare fedelmente la Francia di oggi fosse utile raccontare la vita della gente comune in cui è facile specchiarsi.
SILVIA DI PAOLA

27 Aprile 2017
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