Paola Brodoloni
9:41 am, 11 Aprile 17 calendario

Dopo la denuncia mia figlia emarginata a scuola

Di: Redazione Metronews
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Buongiorno, mia figlia frequenta la terza classe di un istituto tecnico ed è stata vittima di una storia di bullismo con stalking sul Whatsapp di classe, palpeggiamenti, insulti, spintoni, gavettoni, frasi volgari con riferimento al sesso e alla nazionalità (siamo di origine polacca). Il tutto è sfociato poi in una denuncia nei confronti di quattro compagni di classe, successivamente ritirata a seguito della promessa che i colpevoli sarebbero stati spostati in altre classi, avrebbero porto scuse ufficiali e che la scuola avrebbe organizzato un intervento specifico educativo sul bullismo. In realtà, solo la prima promessa è stata onorata, quanto alle scuse sono avvenute in forma privata ed infine l’intervento specifico non è stato realizzato perché gli organi scolastici sembrano più interessati a coprire quanto accaduto. Il risultato è che mia figlia, invece di essere aiutata viene ulteriormente emarginata.   UNA MAMMA
Cara Signora, visto che questa grave situazione si protrae da tempo, la prima cosa da fare è accertarsi che sua figlia stia elaborando il suo vissuto in modo corretto, con il supporto di una psicologa esperta dell’età evolutiva. Quanto al suo legittimo desiderio di giustizia, le suggerisco di protocollare presso la scuola stessa e l’ufficio scolastico provinciale e regionale, una relazione precisa dei fatti, chiedendo agli organi competenti se il comportamento della scuola è in linea con il regolamento e le linee guida emanate dal MIUR in merito. Quando gli episodi di bullismo e cyberbullismo coinvolgono il gruppo classe, infatti, l’intervento da parte degli organi scolastici è obbligatorio.
 PAOLA BRODOLONI
www.cuoreparole.org

11 Aprile 2017
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