Il terrore imprevedibile è la nuova evoluzione del pericolo

ROMA Il quadro internazionale, dall’attentato di San Pietroburgo all’Egitto, sicuramente non è rassicurante, ha sottolineato alla festa della Polizia il ministro Minniti che ha parlato di «sette giorni davvero terribili». Il titolare del Viminale lancia l’allarme: «La nuova minaccia è il terrorismo a prevedibilità zero, non l’abbiamo mai affrontato, la sfida è prevedere l’imprevedibile, è una battaglia ai limiti dell’umano. C’è stato, purtroppo, un passo in avanti verso la riduzione dell’organizzazione dell’atto terroristico».
«Ci sono minacce. Bisogna agire per difendere le nostre frontiere e lottare con rinnovato vigore contro il terrorismo», ha detto il Presidente francese, Francois Hollande, al termine del vertice Euromed a Madrid. Intanto a Stoccolma mentre si ricordavano in silenzio le vittime dell’attentato di venerdì, l’attentatore ha confessato la propria responsabilità, e ha affermato di aver ricevuto ordini da jihadisti in Siria. 
Il governo egiziano ha approvato lo Stato di emergenza nel Paese per tre mesi, dopo gli attentati contro due chiese a Tanta e Alessandria che hanno ucciso almeno 44 persone. La tensione resta altissima sulla Siria, con una sfida di numeri sull’esito del raid missilistico americano e ulteriori minacce reciproche.
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