STATI UNITI
8:01 pm, 4 Aprile 17 calendario

Stretta Usa sui visti anche per arrivi da Ue

Di: Redazione Metronews
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USA Il Wall Street Journal, nel rivelare i nuovi piani restrittivi dell’amministrazione Trump, dice chiaramente che «potrebbero esserne colpiti alleati come la Germania o la Francia». Una casistica che pare poter includere anche l’Italia. Il progetto è draconiano: anche se si vuole compiere un rapido viaggio negli Usa si potrebbe «essere costretti a mostrare i propri contatti registrati sul telefono portatile, le password dei social media, la propria situazione finanziaria». È l’extreme vetting promesso da Donald Trump e confermato al quotidiano di New York da funzionari dell’Amministrazione. Si tratta dell’ordine ai consolati di effettuare interviste più stringenti a quanti richiedono il visto, di aumentare nei loro confronti controlli di sicurezza più intensi, di provare – come dice Gene Hamilton, collaboratore del responsabile della Sicurezza Interna John Kelly – «di voler venire negli Usa per un autentico e legittimo motivo».
La scusa del terrorismo
Logicamente la motivazione fornita per la stretta è il terrorismo. Verranno toccati dalle nuove misure «tutti coloro che richiedono un visto d’ingresso, inclusi quanti arrivano per una semplice visita, i rifugiati ed coloro che vorrebbero emigrare». E il cambiamento «potrebbe riguardare persino i 38 Paesi che partecipano al programma Visa Waiver, che prevede il rispetto di rigidi standard di sicurezza previsti dagli Usa in termini di condivisione di dati e controllo dei passaporti». Al programma appartiene anche l’Italia, che compare nella home page del Visa Waiver insieme, tra gli altri, a Regno Unito, Austria, Francia, Germania, Irlanda, Giappone, Belgio, Norvegia, Svizzera e Spagna. Molti i paesi tradizionalmente amici degli Usa, diversi di loro persino membri della Alleanza Atlantica.
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4 Aprile 2017
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