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7:00 pm, 31 Marzo 17 calendario

Caos M5S a Genova, Di Battista e Grillo indagati

Di: Redazione Metronews
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Sia Beppe Grillo che Alessandro Di Battista sono stati indagati per diffamazione dopo la querela  dell’ex candidata sindaco di Genova, Marika Cassimatis, alla quale il garante del Movimento 5 Stelle aveva  tolto l’utilizzo del simbolo dopo la vittoria alle Comunarie.
Le Comunarie. Cassimatis, insegnante di geografia e attivista del M5S dal novembre 2012, aveva vinto le Comunarie online superando al ballottaggio le 338 preferenze di Luca Pirondini. Ma dopo la sconfessione di Grillo, gli iscritti (non solo genovesi) sono stati chiamati a votare di nuovo e Luca Pirondini è diventato il candidato ufficiale del Movimento. 
Le parole sul blog. Il 17 marzo sul blog di Grillo era comparso un post: “Non possiamo candidare persone su cui non siamo sicuri al cento per cento”. Quindi, niente simbolo per correre alla comunali di Genova. In seguito la decisione di Cassimatis di presentare ricorso contro l’annullamento del risultato delle Comunarie presso il Tribunale civile di Genova e querelare il leader del Movimento per le parole riportate sul blog. “Mi è stato segnalato, con tanto di documentazione – si legge nell’articolo pubblicato sul blog dopo la vittoria di Cassimatis alle Comunarie – che molti, non tutti, dei 28 componenti della lista, incluso la candidata sindaco, hanno tenuto comportamenti contrari ai principi del M5S prima, durante e dopo le selezioni on line del 14 marzo 2017. In particolare hanno ripetutamente e continuativamente danneggiato l’immagine del M5S, dileggiando, attaccando e denigrando i portavoce e altri iscritti, condividendo pubblicamente i contenuti e la linea dei fuoriusciti dai Cinque Stelle; appoggiandone le scelte anche dopo che si sono tenuti la poltrona senza dimettersi e hanno formato nuovi soggetti politici vicini ai partiti”. Infine l’appello: “Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me. Non possiamo permetterci di candidare persone di cui non siamo sicuri al 100%”. 

31 Marzo 2017
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