Roberto Vecchioni
8:00 am, 23 Marzo 17 calendario

Vecchioni: Basta politica oggi vivo l’umanità

Di: Redazione Metronews
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MUSICA «Scrivere canzoni per me non è un vezzo, un passatempo o peggio un mestiere che poi si va in pensione. No. Per me scrivere è vivere, non potrei mai immaginarmi spaparanzato su un lungomare a pensare “ma chi se ne frega, ora me la godo”. Scrivere è il mio modo di respirare». Parola di Roberto Vecchioni, uno dei grandi della canzone d’autore italiana, in concerto il 30 al Parco della Musica di Roma con “La vita che si ama”, tour di presentazione di un nuovo progetto che comprende l’omonimo romanzo e il cd “Canzoni per i figli”.
Com’è nata l’idea?
Quando ho pensato al romanzo l’ho collegato ai miei figli e poi a tutti i figli. Volendo parlare di felicità di vivere, di essere al mondo accettando il pacchetto completo di gioie e dolori, il terminale delle mie “lettere” non potevano essere che loro. Solo dopo ho realizzato che per 30 e più anni io sui miei figli avevo scritto un numero notevole di canzoni, perlopiù inascoltate. E così sono tornato a inciderle di nuovo, semplici semplici, voce e strumento. Mi è sembrato bello accoppiare il disco alla ristampa del libro e farne un cofanetto.
Vecchioni, cosa l’ha spinta a scrivere canzoni per i suoi figli?
Tutto quel che smuove la mia vita, colora la quotidianità non ho mai potuto tenerlo dentro, doveva sempre uscire. In particolare le nuove riflessioni sui figli sono nate da un senso di colpevolezza, di inadeguatezza del mio essere padre. Un po’ come chiedere scusa per gli anni che ho badato più a me stesso che a loro. Certo che non basta, alcune ferite sono ancora aperte, ma si può sempre rimediare.
La sua vita è stata caratterizzata da un forte impegno sociale…
Non mi occupo più di politica, di questa politica. Vivo l’umanità in un’altra dimensione che non concerne gli spiccioli di tempo. Certo è difficile governare in un paese come il nostro, stare dietro ai nostri cambi d’umore.
STEFANO MILIONI

23 Marzo 2017
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