Droni, cani e cecchini massima allerta a Roma

ROMA Capitale più che blindata per il weekend delle celebrazioni del 60esimo anniversario dei Trattati di Roma. Il piano di sicurezza messo a punto nei giorni scorsi è stato infatti rinforzato dopo l’attentato di Londra, con controlli serrati nelle aree dove si svolgeranno le cerimonie. Osservati speciali, oltre agli obiettivi sensibili, i luoghi con maggior afflusso di persone. In campo saranno schierati 5 mila uomini e donne delle forze dell’ordine, impegnate da giorni nelle bonifiche delle vie interessate dagli eventi e di quelle limitrofe. Ad aiutare tiratori scelti, artificieri e unità cinofile saranno anche un centinaio di droni con videocamere.
Zona blu e zona verde
La zona “blu” riservata alle sole celebrazioni ufficiali include piazza Venezia, piazza dell’Ara Coeli, piazza San Marco, parte di via Petroselli per chiudersi attraverso i Fori Imperiali e piazza Madonna di Loreto. Sarà presidiata sin dalle prime ore di domani e vietata al traffico. La zona “verde” circostante comprende via IV Novembre, largo Magnanapoli e via Nazionale, costeggia piazza delle Repubblica e ridiscende fino a via del Corso lungo tutta via del Tritone. Saranno sospesi i capolinea degli autobus e chiuse la fermata Colosseo della metro B e le fermate Spagna e Barberini della metro A. Previsti quattro cortei e due sit-in che dovrebbero portare in piazza tra le 25 mila e le 30 mila persone. I cortei partiranno al mattino da Bocca della Verità e piazza Vittorio, nel pomeriggio da Porta San Paolo (la manifestazione più grande) e piazza Esquilino.
Minniti: intelligence mobilitata
«Tutte le forze di polizia e la rete dei servizi di intelligence saranno impegnati sul fronte antiterrorismo per individuare ogni fonte di possibile pericolo». Lo ha assicurato il ministro dell’Interno, Marco Minniti, dopo la riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo. «Sarà una giornata impegnativa, con oltre 120 personalità – sottolinea la Questura di Roma – abbiamo chiesto ai cittadini di darci una mano».
Due maxischermi per il Papa a Milano
Massima vigilanza sabato mattina in piazza Duomo a Milano, quando Papa Francesco sul sagrato della Cattedrale reciterà l’Angelus e benedirà i fedeli. Il precedente risale alla visita di Giovanni Paolo II nel 1983. I fedeli e i cittadini potranno accedere alla piazza entro le 9 ma soltanto da via Dante, via Torino e via Mazzini. La fermata Metro di piazza Duomo sarà chiusa. Chi arriverà più tardi e occuperà le ultime file potrà comunque assistere all’evento grazie a due maxischermi.
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