NUOVE TECNOLOGIE
9:00 am, 22 Marzo 17 calendario

Rivoluzione digitale La sfida dell’uomo-robot

Di: Redazione Metronews
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 HANNOVER. “D!conomy – no limits”. È con questo slogan, dedicato all’economia digitale, che si è aperta l’edizione 2017 del Cebit, il salone dell’economia digitale che si tiene ad Hannover, in Germania, e durerà fino al 24 marzo. Un evento a cui ogni anno partecipano circa tremila espositori e in media più di 200 mila visitatori. Intelligenza artificiale, Cloud computing, droni e self-driving car, realtà virtuale, Internet of things, robotica e Cybersecurity sono i temi al centro della fiera che quest’anno vede il Giappone come Paese partner. Fra i temi centrali di questa edizione ci sarà il rapporto tra uomo e robot con la presentazione delle possibili interazioni tra gli automi e gli uomini. Per esempio, Nextage, la nuova generazione di robot umanoidi in grado di lavorare fianco a fianco con gli uomini messa a punto dalla società giapponese Kawada Robotics corporation. O  “Connie”,  il primo robot  Ibm con un cervello alimentato dall’intelligenza artificiale di Watson, utilizzato come concierge all’hotel Hilton McLean in Virginia.  
Il bus-robot super-autonomo
Vola il mercato dell’intelligenza artificiale e nel 2017,  il reddito globale generato da queste tecnologie in diversi settori crescerà del 92% rispetto all’anno precedente. Già ampiamente utilizzata negli Usa in ambito medico  e in giurisprudenza, l’IA troverà presto grande applicazione nel campo della mobilità. Ad Hannover i visitatori possono sperimentare per esempio  gli SmartShuttle delle Poste svizzere messi a punto dalla francese Nayva. Le navette sono dotate di telecamere e sensori in grado di individuare possibili passeggeri in attesa e quindi fermarsi. Altra novità presentata in Germania, ModESt, un supporto robotizzato  per camminare in tutta sicurezza quando si raggiunge una certa età. 
Tutti col 5G entro 5 anni
Se entro tre anni, stando alle previsioni Gartner, ci saranno 50 miliardi di oggetti collegati alla Rete, quello della connettività mobile 5G  (che permetterà il download a 20 Gigabit al secondo) sembra essere un’urgenza. «La transizione al 5g – spiegano al Cebit -di fatto non avverrà su larga scala prima del 2020 8il 2022 in Italia, ndr)». E proprio al 2020 punta il Giappone in vista delle Olimpiadi. La Corea ci proverà per il 2018 in vista dei Giochi invernali. La connettività ultra veloce cambierà, secondo gli esperti,il modo in cui ci sposterà in città e si userà l’energia elettrica. Ad Hannover i visitatori possono già avere un assaggio nel campo della mobilità, per esempio i pullman tedeschi senza pilota progettati dalle Ferrovie tedesche (DB). 
Non solo giochi, ma sicurezza
Non solo giochi virtuali. Al Cebit di Hannover, oltrepassata la soglia dei videogame, i visitatori possono vederne altre possibili applicazioni. Per esempio nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Come il casco protettivo per operai messo a punto dagli ingegneri della Zwickau University of Applied Sciences. Si tratta di uno speciale elmetto dotato di occhiali elettronici in grado di interfacciarsi via wireless con le centrali di sicurezza dellea fabbrica e di avvertire in tempo il lavoratore in caso di gravi incidenti. Faranno uso del 5g, invece, i nuovi smart glasses presentati da Deutsche Telekom e Zeiss. Mentre gli occhiali Microsoft Hololens permettono di vedere l’ambiente dove vengono poi materializzati degli ologrammi.
La app che cura le piante
È assolutamente green, ma altrettanto tecnologica la migliore innovazione del 2017. Si tratta di Plantix, una applicazione, messa a punto dai ricercatori dell’Università della Bassa Sassonia (e realizzata dalla start up Peat), e premiata ieri al CeBIT Innovation Awards 2017 per la migliore innovazione tra i progetti emergenti. Si tratta di una applicazione per fornire assistenza sul campo ai piccoli agricoltori, tagliando tempi e costi per salvare il raccolto. Attraverso degli algoritmi, la app mette a confronto  le immagini inviate dagli utenti  con un database di oltre 100 mila foto catalogate, per poi fornire le indicazioni utili per le cure necessarie alla pianta. Obiettivo, portare presto la app in India e Brasile.  
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22 Marzo 2017
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