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7:00 am, 15 Marzo 17 calendario

Niente crisi per i laureati in matematica

Di: Redazione Metronews
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ROMA Croce e delizia per milioni di italiani, la matematica è sempre più di moda tra gli studenti del Bel Paese, tanto da meritarsi una vera e propria giornata, il Pi Greco Day, che è stato celebrato ieri. Secondo l’OCSE infatti tra il 2004/2005 e il 2014/2015 le immatricolazioni in scienze matematiche in Italia sono aumentate del 27,10%, con una percentuale sul totale delle immatricolazioni che, sommando i dati relativi alle facoltà scientifiche di Matematica, Fisica, Chimica e Ingegneria, è passata dal 28% al 34%.
A cosa è dovuta questa crescita? Secondo Chiara Grosso, presidente  di FourStars, società accreditata dal Ministero del Lavoro e specializzata nei tirocini formativi,  «i laureati in matematica imparano ad applicare in vari contesti il metodo scientifico e risolvere con l’utilizzo della matematica problemi complessi, anche se formulati in linguaggio non matematico. Sul piano delle soft skill, un laureato in matematica saprà sicuramente lavorare con un ampio grado di autonomia, nonché assumersi responsabilità organizzative. Per questo motivo i laureati in matematica hanno alte probabilità di trovare un’occupazione già entro 12 mesi dal titolo di studi». E in effetti, secondo i dati di AlmaLaurea relativi al 2016: nonostante la crisi, se ci si laurea in Matematica, a dodici mesi dal titolo il tasso di occupazione arriva  all’83%, mentre il guadagno mensile netto si aggira sui 1.076 euro. A cinque anni dalla laurea la percentuale degli assunti a tempo indeterminato raggiunge addirittura il 55%. Percentuali tra le più alte nel panorama accademico.
VALERIA BOBBI

15 Marzo 2017
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