Bambini all’Asilo del mare alla ricerca della vitamina N
ROMA Conchiglie come pavimento, sabbia come quaderno, acqua come palestra e pesci e uccelli come maestri. Far tornare i bambini a giocare all’aria aperta, a stretto contatto con le bellezze della natura, per scoprire un nuovo modo di imparare e fare esperienza, lontano dalle 4 mura di un’aula scolastica. Un vero e proprio sogno, che è diventato realtà sul lungomare di Ostia. È l’Asilo del mare, un progetto pedagogico che ha avuto origine da un’idea di Danilo Casertano, fondatore e presidente dell’Associazione Manes.
«L’iniziativa prende spunto da una considerazione: i nostri bambini sono sempre meno a contatto con la natura – spiega a Metro il dottor Casertano – Tanto che uno dei più apprezzati educatori americani esperto di psicopedagogia infantile, Richard Louv vi ha scritto unl libro, dal titolo “L’ultimo bambino nei boschi».. I bambini di oggi hanno sempre meno possibilità di vivere e giocare a contatto con la natura e Louv chiama questo Nature-deficit disorder, cioè la sindrome da mancanza di contatto con la natura. Circondati solo da telefonini e videogiochi, trascorrono la propria giornata passando dalle mura della scuola a quelle di casa e poi fino al centro sportivo, ma di contatto vero con la natura non c’è traccia. Ma è necessario recuperare il contatto con gli elementi naturali, terra, acqua, fuoco e aria. Louv parla proprio di mancanza di vitamina N, dove n sta per natura».
L’associazione Manes arriva da un’esperienza analoga, l’Asilo nel bosco, in cui i bambini venivano fatti stare per alcuni giorni della settimana a contatto con la bellezza dei boschi.
«Ora facciamo formazione in giro per l’Italia per l‘Asilo del bosco e ci dedichiamo a questo nuovo progetto del mare», continua Casertano.
L’Asilo del Mare è partito a Ostia a gennaio di quest’anno, ma già sono tantissime le richieste da parte dei genitori per il prossimo anno. «Noi siamo una piccola realtà – ci tiene a precisare Casertano – Abbiamo potuto realizzare il nuovo progetto educativo grazie alla collaborazione con il Centro Habitat Mediterraneo Lipu di Ostia e soprattutto alla disponibilità dell’Istituto Comprensivo Amendola Guttuso. Ma ora spetta alle istituzioni decidere di portare avanti la nostra inziativa anche in altre realtà scolastiche e allargare la platea».
Il progetto
L’associazione Manes, l’Istituto Comprensivo Amendola Guttuso, il CHM Lipu di Ostia hanno dato vita da gennaio 2017 all’esperienza di Outdoor Education incentrata sul Mare. Chi è interessato all’iniziativa può trovare informazioni sul sito dell’associazione Manes di Danilo casertano all’indirizzo www.associazionemanes.it o sulla pagina facebook dell’Asilo del Mare.
VALERIA BOBBI
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