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8:00 am, 13 Marzo 17 calendario

Svolta salutista a tavola Italiani pazzi del pesce

Di: Redazione Metronews
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ROMA Svolta salutista sulle tavole degli italiani. Nel 2016, il pesce fresco ha fatto segnare il maggior incremento degli acquisti familiari, con un balzo record del 5%, in netta controtendenza con i consumi alimentari complessivi, che in Italia sono risultati  in calo dell’1%. I dati emergono  da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat e Ismea, nella quale si sottolinea comunque che l’aumento della domanda interna è soddisfatto soprattutto dalle importazioni (+3%), con circa 2 pesci consumati su 3  stranieri.
Il 30% degli italiani mangia il pesce una volta alla settimana mentre un ulteriore 34% lo porta in  tavola non meno di una volta al mese, secondo l’ultima indagine  Eurobarometro.
 A trainare l’aumento dei consumi familiari (+4,9% in valore) sono le sardine con un rialzo del 16,6%. L’Italia rientra quindi in una tendenza che va consolidandosi da tempo a livello globale. Secondo la Fao, infatti, nel 2014, per la prima volta, è stata superata la quota dei 20 kg di pesce consumati a testa. Sempre secondo la Fao, però, le quantità di pescato si sono ridotte e  il 31,4%delpesce consumato  è frutto di una pesca ottenuta a livelli biologicamente non sostenibili, una percentuale che è tripla di quella del 1974, anche se oramai stabile dal 2007.
Salmone inquinato dalla diossina
Il salmone proveniente dagli allevamenti intensivi è pericoloso per la salute. L’allarme, che dal 2004 viene periodicamente rilanciato dagli ambientalisti, riguarda l’ingente quantitativo di materiali di scarto biologici, organici e inorganici, tra cui la diossina, che vanno a depositati nei fondali degli allevamenti e che inquinano i salmoni che poi andiamo ad acquistare.
VALERIA BOBBI

13 Marzo 2017
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