Lione-Roma 4-2 Giallorossi, altro collasso
CALCIO Lione-Roma 4-2. Ieri sera è stata -a tratti- un’ottima Roma: colpita a freddo da Diakhaby, la banda Spalletti ha reagito con personalità ed ha subito pareggiato con Salah, che ha approfittato di un errore di Diakhaby. Squadra alta, raddoppi, profondità: snocciolando tutto il catechismo spallettiano, finchè ha retto fisicamente, la Roma ha trovato anche il vantaggio con un furioso stacco di testa in area di Fazio. Vai al riposo sul 2-1, come può rovesciarsi la situazione nella ripresa? È un altro Lione al rientro in campo per il secondo tempo: i francesi hanno provato a schiacciare la Roma ma, soprattutto, hanno trovato il gol del pareggio subito, a freddo, con un gran destro in diagonale di Tolissò, che s’infila nell’angolo basso alla destra di Alisson. È 2-2. Fortuna? Bravura? Fate un pò voi: fatto sta che l’allenatore dei francesi, Genesio, butta dentro il talentuoso Fekir, e Fekir segna il 3-2. Qualsiasi cosa si possa dire a questo punto della gara, da quel punto in poi la Roma ha avuto la possibilità di pareggiare almeno un paio di volte: solo che nel frattempo è crollata fisicamente ed il Lione l’ha sovrastata aumentando il ritmo in maniera industriale. Un crollo. Benzina finita. Allison ha parato di tutto, ma nulla ha potuto sul missile di Lacazette, al 92’. Ora c’è da recuperare due gol. Tra tanti dubbi, una sola certezza: il 16, all’Olimpico, non sarà facile per la Roma.
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