Calcio
10:09 pm, 6 Marzo 17 calendario

La Serie A? Diciamolo è noiosa e senza sorprese

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Che noia.  Mancano dieci giornate alla fine del campionato di Serie A e anche quest’anno tutto sembra già deciso da un pezzo: vittoria finale (fa festa la stessa squadra da sei anni, la più forte) retrocessioni e più o meno  anche piazzamenti in Europa. La Juve è la Juve  e sta facendo con merito la storia del calcio. Il problema è che  siamo rassegnati a campionati uguali: l’anno scorso, stessa giornata, la stessa squadra era in testa, le stesse squadre inseguivano i bianconeri sperando nel miracolo e tre compagini giocavano ancora in Serie A solo per dovere di firma, in quanto virtualmente già retrocesse (Frosinone, Carpi e Verona: oggi sono Pescara, Crotone e Palermo). La Juve era prima (sei i punti in meno rispetto ad oggi), Roma e Napoli a strepitare per il secondo posto (i partenopei avevano 58 punti, oggi 57, e la Roma era terza con 53, oggi è seconda con 59). Si può dire che la Serie A (con al formula a 20 squadre), sia noiosa? Se qualcuno avesse dei dubbi, conviene dare una occhiata alla classifica dell’anno prima, sempre marzo, stagione 2014-2015: Juve prima (64 punti), Roma seconda (50), Lazio (49) ed il  Napoli di Benitez a 46 (finirà terzo). Già virtualmente retrocesse Cagliari, Cesena e Parma. Insomma: c’è mezza Serie A che a febbraio non sa più per cosa lottare. Qualcuno dirà: anche in Premier il Chelsea sta vincendo senza avversari. Tuttavia, la Premier ha regalato cascate di emozioni nelle scorse stagioni. In Bundesliga, dove il Bayern Monaco si prepara a rivincere, c’è però stata la sorpresa Lipsia. In Spagna c’è la  gara al fotofinish tra Real Madrid e Barcellona, con possibile inserimento del Siviglia. In Ligue 1 tre squadre in vetta nel giro di 4 punti: Nizza, Psg e Monaco si giocano tutto nelle ultime gare. La differenza con l’Italia è tutta qui. E scusate se è poco.
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6 Marzo 2017
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