Fassbender: Per amore si può anche sbagliare

CINEMA La storia è d’amore, di desiderio e di perdono. Soprattutto «è il racconto di brave persone che compiono azioni sbagliate, anche solo per amore». Cosi Michael Fassbender sul melò di Derek Cianfrance La luce sugli oceani, dall’8 marzo nei cinema preceduto da una campagna promozionale che vede l’attore nudo tra le mimose invitare le donne, in occasione dell’8 marzo, a festeggiare insieme, mentre l’ammiccante commento su Fb sottolinea “Chi non vorrebbe passare la festa delle donne con lui?”. Cosa abbia a che vedere questo (che ha scatenato l’indignazione del web) con l’emancipazione femminile e col film, storia di un amore che vi spezzerà il cuore, non è chiaro, mentre chiarissimo è l’azzardo promozionale. Ma l’uomo dell’ammiccante spot non ha nulla a che vedere con quello che vedrete.
Chi è questo uomo secondo Fassbender?
È una sorta di eroe. Qualcuno cui sicuramente potrei ispirarmi.
Le somiglia?
I suoi principi sono forti. Ha dignità, stoicismo e morale. Se ci fossero più persone così, il mondo sarebbe un posto migliore. Diciamo che spero di somigliargli un po’.
Avete girato in una parte remota della Nuova Zelanda. È stato eccitante?
Sì. Quando il vento s’alza, è esilarante ed esasperante insieme. Nelle prime notti siamo stati in carovane che dondolavano avanti e indietro per le incessanti folate di vento.
È una storia attuale…
Purtroppo. Nel film si racconta di una tragedia dovuta alla persecuzione dello straniero. Lì è un tedesco perché si era in tempi di guerra, oggi i perseguitati sono altri. Le stesse cose un centinaio di anni più tardi.
 
SILVIA DI PAOLA