Scienza
9:00 am, 3 Marzo 17 calendario

Primo embrione di topo creato tutto in laboratorio

Di: Redazione Metronews
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ROMA Un embrione creato totalmente in laboratorio, con un mix di cellule staminali e un “ponteggio” tridimensionale per consentire alla massa cellulare di crescere e svilupparsi fuori dall’utero. È il risultato ottenuto da un team di scienziati dell’Università di Cambridge, che hanno creato in coltura un embrione di topo (a scopo di ricerca scientifica sulle fasi preliminari dello sviluppo della vita, e con l’obiettivo di ridurre i test sugli embrioni umani) vedendo crescere di fatto una vita creata in laboratorio. I ricercatori, che hanno pubblicato lo studio sulla rivista Science, hanno utilizzato sia cellule staminali embrionali di topo, geneticamente modificate, che staminali extraembrionali trofoblasti, per la formazione della placenta.
Partnership cellulare
Dopo averle collegate in una matrice extracellulare tridimensionale, l’insieme ha iniziato ad auto assemblarsi e a crescere, con un’architettura molto vicina a quella dell’embrione naturale, ovvero con «regioni anatomicamente corrette che si sviluppano nel posto giusto e al momento giusto». «Sapevamo che le interazioni tra i diversi tipi di cellule staminali sono importanti per lo sviluppo – hanno detto i ricercatori – ma la cosa sorprendente è che si tratta di una vera e propria partnership: queste cellule si guidano l’un l’altra». Nonostante questo embrione «ricordi da vicino» uno vero, gli studiosi precisano che «è improbabile che si possa sviluppare ulteriormente in un feto sano». Insomma «è una ricerca che non si applicherà mai all’uomo – mette in chiaro il genetista Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’Ospedale Bambino Gesù – lo studio vuole solo capire cosa accade nelle primissime fasi dello sviluppo dell’embrione».
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3 Marzo 2017
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