REDDITI
3:20 pm, 3 Marzo 17 calendario

Ministri e leader, quanto guadagnano i politici

Di: Redazione Metronews
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Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione, è la paperona del governo, mentre il più “povero” è Maurizio Martina, seguito a ruota dal titolare dell’Economia Padoan. Lo dice la classifica delle dichiarazioni dei redditi 2016, consultabili sui siti di Camera e Senato. 
Quanto guadagnano i ministri.  La ministra dell’Istruzione nel 2016 ha dichiarato un reddito imponibile pari a 180.921 euro, mentre il titolare del dicastero dell’Agricoltura ha dichiarato 46.750. Ai piani alti della classifica dei piu’ ricchi del governo, il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, che nel 2016 ha dichiarato un reddito imponibile di 148.692. A seguire, la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, con 144.853. La sua predecessora, Maria Elena Boschi, attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha dichiarato 96.571.
Il premier. Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni (che però era ministro degli Esteri al momento della dichiarazione dei redditi) ha denunciato 109.607 di imponibile. L’attuale titolare della Farnesina, Angelino Alfano, ha dichiarato 102.300. Il ministro per la Famiglia Enrico Costa un imponibile pari a 112.034; Il titolare dello Sviluppo Economico Carlo Calenda 102.058; ha dichiarato 104.432 il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, mentre il collega delle Infrastrutture, Graziano Delrio 104.473. Non toccano quota 100mila euro i ministri Pinotti (96.663), Orlando (98.471), Madia (98.816), Lorenzin (97.576), Minniti (92.237), Lotti (98.471, ai tempi della dichiarazione era sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ora è ministro dello Sport). E’ di 49.958 il reddito imponibile dichiarato nel 2016 dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.
Grasso batte Boldrini. Anche nel 2016 il presidente del Senato, Pietro Grasso, batte la presidente della Camera, Laura Boldrini nella classifica dei più ricchi: la seconda carica dello Stato ha infatti dichiarato per il 2016 un reddito imponibile pari a 340.563, mentre Boldrini ha dichiarato 144.883. 
Renzi.   L’ex presidente del Consiglio ed ex segretario del Pd in corsa per le primarie di fine aprile, Matteo Renzi, nel 2016 risulta un po’ meno ricco rispetto all’anno precedente, dichiarando circa 5mila euro in meno.  Per l’esattezza, Renzi nel 2016 ha dichiarato un reddito imponibile di 103.283, mentre nel 2015 aveva dichiarato 107.960. Da sottolineare, che al momento della dichiarazione dei redditi Renzi era ancora sia premier che segretario del Pd. 
Grillo. E’ di 71.957mila euro invece il reddito imponibile 2016 del fondatore del Movimento 5 Stelle che si impoverisce di molto, dunque, rispetto all’anno 2015 quando aveva dichiarato 355.247 euro.
I capigruppo e i partiti.  Il podio dei più ricchi tra i capigruppo di Montecitorio lo conquista Giovanni Monchiero, presidente dei deputati di Civici e Innovatori, seguito a ruota dal capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta. Fanalino di coda il presidente dei deputati Ncd-Area popolare, Maurizio Lupi.    Al Senato, il piu’ ricco è Karl Zeller delle Autonomie, seguito da Mario Ferrara presidente dei senatori di Gal. Ultima in classifica a palazzo Madama la nuova capogruppo di Mdp, Cecilia Guerra.   Per il Pd il più ricco e’ il capogruppo del Senato, Luigi Zanda, che ha dichiarato nel 2016 un imponibile di 140.892, mentre il suo omologo alla Camera, Ettore Rosato 93.071.    In Forza Italia Brunetta alla Camera batte Romani al Senato: 213.342 contro 142.318. Nella Lega il presidente dei deputati Massimiliano Fedriga è più ricco, anche se di poco, dell’omologo a palazzo Madama, Gian Marco Centinaio: 98.482 contro 96.493. Nella sfida del più ricco tra i capigruppo di Area Popolare vince Laura Bianconi al Senato, con 97.761 di reddito imponibile dichiarato, mentre Maurizio Lupi alla Camera si ferma a quota 88.406. Quasi pari i capigruppo di Ala-Scelta civica: Lucio Barani al Senato ha dichiarato 105.858, Francesco Saverio Romano alla Camera 104.094. In Sinistra italiana la più ricca è la capigruppo al Senato, Loredana De Petris, che però ricopre il ruolo di presidente del gruppo Misto in quanto il suo partito a palazzo Madama non ha i numeri per fare gruppo autonomo: 139.218 ha dichiarato nel 2016 mentre il suo omologo alla Camera, Giulio Marcon 94.610. Il neo gruppo degli scissionisti del Pd e di Sinistra italiana, il Movimento Democratico e Progressita, vede in pole position il capogruppo della Camera Francesco Laforgia con 98.471 rispetto ai 92.876 dichiarati da Cecilia Guerra al Senato. Il Paperon de’ Paperoni tra i capigruppo è Giovanni Monchiero di Civici e Innovatori con 219.964. Il presidente del Misto a Montecitorio, Pino Pisicchio ha dichiarato 189.129, infine il capogruppo di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli 96.196. Quanto al Senato, il numero uno è il presidente del gruppo Autonomie Zeller che ha dichiarato 422.779; il capogruppo di Gal, Mario Ferrara 144.170. 

3 Marzo 2017
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