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8:24 pm, 28 Febbraio 17 calendario

Ok giudici: paternità per una coppia gay

Di: Redazione Metronews
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TRENTO Storica decisione della Corte d’Appello di Trento. Per la prima volta in Italia ha riconosciuto come padre legittimo in una coppia gay con due bambini gemelli nati da maternità surrogata all’estero anche il genitore che non ha legami genetici con i figli. L’ordinanza – destinata a rinfocolare le polemiche sul tema – ha dato l’ok all’efficacia giuridica del provvedimento straniero che stabiliva «la sussistenza di un legame genitoriale tra due minori nati grazie alla gestazione per altri – in un progetto di genitorialità in coppia omosessuale – e il loro padre non genetico». I giudici di merito hanno applicato i principi enunciati dalla Cassazione nella sua sentenza del 2016 in tema di trascrizione dell’atto di nascita straniero.
Oltre il dato biologico
Una sentenza che ha affermato il diritto dei minori nati in coppie gay a vedersi riconosciuti entrambi i genitori, indipendentemente da come i bambini sono nati e dal dato biologico. Secondo la Corte, infatti, l’assenza di legame genetico tra i minori e il “secondo” padre non è di ostacolo al riconoscimento di efficacia di genitorialità. «Nel nostro ordinamento il modello di genitorialità non è esclusivamente fondato sul legame biologico», ha ribadito l’ordinanza dei giudici di Trento, ricordando il concetto di “responsabilità genitoriale” che «si manifesta nella consapevole decisione di allevare e accudire il nato» e richiamando «la favorevole considerazione da parte dell’ordinamento al progetto di formazione di una famiglia caratterizzata dalla presenza di figli, anche indipendentemente dal dato genetico, con l’istituto dell’adozione».
METRO

28 Febbraio 2017
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