Juventus-Napoli 3-1 Bianconeri, ipoteca sulla finale

CALCIO Illusione Napoli. E sostanza Juve. Finisce 3-1 per i campioni d’Italia, l’andata della semifinale di Coppa Italia: partenopei in vantaggio nel primo tempo con Callejon (assist di Insigne dopo scambio con Milik), Signora scatenata nella ripresa quando Allegri manda in campo Cuadrado al posto di Lichtsteiner. E quindi: pareggio immediato di Dybala su rigore (ineccepibile), raddoppio di Higuain dopo pessima uscita di Reina (fin lì, perfetto) e terzo gol ancora della Joya dal dischetto dopo un’uscita dubbia dello stesso Reina su Cuadrado. Pochi secondi prima, il Napoli aveva reclamato a sua volta per un contatto nell’area bianconera tra Bonucci e Albiol.
Match pieno di cose, insomma. Partito un po’ al rallentatore ma poi infiammatosi grazie al vantaggio ospite, con Sarri che sperava di avere azzeccato la mossa di rilanciare Milik. Invece, con la solita Juve di questi tempi, non si può proprio mollare la preda un secondo. Perché, appena rientrati in campo dopo l’intervallo, i bianconeri paiono indemoniati: Koulibaly rovina un ottimo primo tempo procurando il rigore, Dybala ringrazia e festeggia così il primo gol in carriera al Napoli. Che poi patisce il colpo e finisce al tappeto, subendo tre reti in ventidue minuti e non trovando contributo dalla panchina nemmeno quando entrano Zielinski, Mertens e Pavoletti. Risultato: è ancora la Juve a gioire e festeggiare, pur se al Napoli resta il sospetto di avere subìto un torto. Nel mirino finisce stavolta Valeri, che nel primo tempo aveva lasciato giocare senza sbagliare praticamente nulla e che nella ripresa potrebbe invece avere sbagliato qualcosa di sostanzioso.
Serata comunque di buon calcio. Con la Juve in HD che si conferma inarrestabile: Higuain arriva a 23 reti stagionali, Dybala a 12. Con alle spalle una squadra che aveva cominciato con il 3-4-3 modificandosi in corso d’opera nell’ormai consueto 42-3-1: camaleontica e vincente, la Juventus. Che adesso è vicina alla finale di Coppa, già vinta negli ultimi due anni: il tris di fila, per la cronaca, in Italia non è mai riuscito a nessuno.
DOMENICO LATAGLIATA