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8:23 pm, 27 Febbraio 17 calendario

I tassisti minacciano di tornare in piazza

Di: Redazione Metronews
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ROMA L’assemblea dei tassisti riunita a Roma nella sede del 3570 in vista del tavolo di martedì al ministero dei Trasporti, ha mandato un messaggio a Delrio: «Siamo disposti a discutere, ma a bocce ferme. Il governo ritiri tutti gli emendamenti in discussione alla Camera e al Senato o siamo pronti a riprendere la mobilitazione nelle piazze». Nel mirino, in particolare, l’emendamento all’articolo 71 «che di fatto spianerebbe la strada alle multinazionali». Intanto il Codacons ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per annullare l’incontro di oggi con le organizzazioni dei tassisti. Alla base dell’istanza, la mancata convocazione delle associazioni dei consumatori al tavolo di confronto aperto dal ministro Graziano Delrio, che violerebbe le disposizioni vigenti in materia di rappresentanza dei cittadini.
Uber chiede di partecipare
Chiede ascolto anche Carlo Tursi, general manager per l’Italia di Uber: «Credo che si sia creata un’opportunità unica di riforma e quindi a questo punto è importante che il governo ascolti tutte le parti in causa, ovviamente taxi e Ncc, ma anche i consumatori e chi nel settore della mobilità è entrato negli ultimi 25 anni, comprese le piattaforme elettroniche e quindi anche Uber». Secca la chiusura da parte delle auto bianche: «Al tavolo di riordino della legge 21 ci devono essere soltanto gli operatori e cioè taxi, Ncc e gli enti locali. Non ci possono essere i “mercanti”, le multinazionali. Quelli sono intermediari di un servizio, non sono aziende di trasporto».
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27 Febbraio 2017
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