Eutanasia
1:13 pm, 27 Febbraio 17 calendario

Dj Fabo è morto L’ultimo messaggio dalla Svizzera

Di: Redazione Metronews
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Dj Fabo è morto, “alle 11.40”, come ha annunciato in un tweet Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni che ha accompagnato il ragazzo in Svizzera. “Ha scelto di andarsene rispettando le regole di un Paese che non è il suo”. Dopo anni di terapie senza esito, Fabo (rimasto cieco e tetraplegico a seguito di un violento incidente stradale), aveva chiesto alle Istituzioni di intervenire per regolamentare l’eutanasia e permettere a ciascun individuo di essere libero di scegliere fino alla fine. Poi, negli ultimi giorni, il ricovero in Svizzera per l’atto finale. 
L’ultimo messaggio. “Sono finalmente arrivato in Svizzera, e ci sono arrivato purtroppo con le mie forze e non con l’aiuto dello Stato. Volevo ringraziare una persona che ha potuto sollevarmi da questo inferno di dolore, di dolore, di dolore. Questa persona si chiama Marco Cappato e la ringrazierò fino alla morte”. E’ stato questo l’ultimo messaggio, arrivato via Twitter, attraverso l’associazione Coscioni.
Mina Welby.  “Sono molto dispiaciuta per Dj Fabo”, ha commentato Mina Welby, moglie di Piergiorgio Welby, malato di Sla, che dieci anni fa fece staccare le macchine che lo tenevano in vita.     “Spero che i cuori induriti della politica – ha aggiunto la signora Welby – ma anche dei laici, credenti o non credenti, si ammorbidiscano e capiscano che non possono continuare a infliggere ad altri quello che loro non vorrebbero, quello che dal loro punto di vista è più giusto. Mi rattrista moltissimo sapere che un cittadino italiano sia dovuto andare all’estero per avere un accompagnamento finale. Bisogna dare la libertà di scelta a chiunque, Dj Fabo è dovuto andare in Svizzera senza poter essere assistito da un medico italiano. Aiutare un malato a terminare la sua sofferenza – ha concluso – ed accompagnarlo in questo ultima scelta di vita è una cosa nobile”. 

27 Febbraio 2017
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