Trasporti
8:50 pm, 23 Febbraio 17 calendario

Approvato il Milleproroghe i trasporti restano agitati

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Il decreto milleproroghe è legge, approvato definitivamente dalla Camera il provvedimento che ha scatenato le proteste di piazza nei giorni scorsi. E infatti alcune questioni restano ufficialmente aperte, con tanto di promesse dei ministri e ordini del giorno approvati. E così anche le categorie coinvolte restano in agitazione. Il ministro Graziano Delrio ha assicurato un intervento in tempi brevi per fare chiarezza su taxi, Ncc e Uber. È stato convocato per martedì 28 febbraio un tavolo tecnico al ministero dei Trasporti per avviare la discussione sulla riforma del settore, e all’incontro sono convocate tutte le associazioni dei Taxi e dei Noleggio con conducente (Ncc). Ma le dichiarazioni preliminari di Delrio («Autisti e Uber devono rimanere dentro le loro zone») non sono piaciute ad alcune associazioni di Ncc che hanno indetto lo stato di agitazione.
Botta e risposta
Men che meno sono contenti quelli di Uber: difficile, secondo Delrio, aprire a UberPop, l’app per gli autisti senza licenza.  Secondo Delrio, «Non è detto che tutto il vento nuovo faccia bene per forza. Le piattaforme multinazionali non sono il bene assoluto. Vanno regolamentate, a partire dalle tasse: dovrebbero pagarle in Italia». Replica Uber: «Oggi siamo finalmente di fronte all’opportunità di offrire alle persone quello che chiedono: più scelta e qualità nei servizi che usano per spostarsi. Le nuove tecnologie possono e devono consentirlo seguendo regole fatte per tutelare i consumatori e che aprano alla concorrenza nel settore».
Retromarcia su Flixbus
«La norma Flixbus sarà rivista», ha garantito il vice ministro dei trasporti Nencini, in riferimento alle disposizioni del Milleproroghe che ostacolano l’attività degli operatori di servizi di bus low cost sulle tratte interregionali, come la piattaforma e-commerce tedesca che approdata in Italia due anni fa ha già fatto viaggiare 3 milioni di passeggeri.
METRO

23 Febbraio 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo