La politica in due scarpe
Non ho mai capito i politici di lotta e di governo. Stare in due scarpe non si può. Il politico deve rimanere con i piedi per terra e risolvere i problemi. Senza che ci sia qualcuno che lo fa a sua insaputa. Come quella storia degli appartamenti vista Colosseo o le polizze ad personam. Per farla breve. Perché la politica deve attaccarsi al tram dei taxisti?
Mi hanno spiegato che i taxisti sono sentimentalmente di destra. Baci e abbracci da Gasparri, Storace, Alemanno in giù. Ma poi, pure questi, quando hanno governato, trovatosi di fronte la patata bollente dei taxi, hanno preferito svicolare. Possibile che una manciata di taxisti siano così potenti? Sembra di sì, se la sindaca di Roma, Virginia Raggi, è scesa in piazza per dare l’appoggio alla protesta. Ha spiaccicato quattro paroline di circostanza che francamente poteva dirle qualche capopopolo in cerca di consenso facile, di certo non chi, tutti giorni, dovrebbe scegliere e decidere per la capitale d’Italia.
È qui il frame, la cornice che non regge. Che ci dice, però, come si fa velocemente sfociare nel qualunquismo. Nel populismo. Basta dare ragioni a tutti, tanto ci pensano altri a decidere e prendere insulti. Ma chi è sindaco o parlamentare ha mission diverse da quello.
Se queste sono le prove d’orchestra per governare il Paese, cari 5 Stelle, non siamo messi bene.
Una cosa è la campagna elettorale, dove si può promettere Roma e toma, altro stare sulla tolda tempestosa del comando. Quella solidarietà speciosa ai taxisti, la sindaca se la poteva risparmiare. Come i taxisti sarebbe ora che accelerassero le cellule della crescita, lasciando l’idea che facendo casino fermano il tempo. La soluzione dei problemi, perché qualcuno che li risolve ci vuole, non può passare sempre dalla lotta tra le classi, né dalla bagarre tra categorie e associazioni professionali. Anche se capisco che la spina dorsale del Paese è rimasta ferma, per certi versi, alla Camera dei fasci e delle corporazioni del Regno d’Italia.
MAURIZIO GUANDALINI
Economista e giornalista
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