La marcia dei pinguini. Il richiamo/Luc Jacquet
8:06 am, 22 Febbraio 17 calendario

Il ritorno dei pinguini di Luc Jacquet

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Sono passati 12 anni e ci mancavano tanto. Ricordate i pinguini imperatore protagonisti de “La marcia dei pinguini”? Da giovedi sul grande schermo saranno di nuovo tutti per voi. E per Luc Jacquet che è andato di nuovo a cercarli, a osservarli, a filmarli per “La marcia dei pinguini. Il richiamo” (voce narrante di Pif) e che oggi racconta: «Li ho ritrovati durante la spedizione Wild-Touch Antarctica. Direi che a forza di parlarne sempre e ovunque, erano diventati quasi un’idea astratta e temevo che l’immagine che me ne ero fatto avesse superato la realtà. E invece è stata una felicità assoluta averli visti di nuovo, molto più belli che nel mio ricordo». Così Jacquet che, quando gli si chiede cos’è cambiato dal 1° film, dice: «Stavolta l’istinto che permette al pinguino imperatore di vivere miracolosamente dove nessun’altro vive, è stata la vera rivelazione. Non me ne ero reso con La Marcia perché ossessionato solo da ciò che era visibile della storia della famiglia che si batte, il tempo di una stagione, per far crescere il piccolo. Stavolta, mi sono relazionato ai pinguini con uno sguardo più calmo e mi sono lasciato coinvolgere dal magnetismo del richiamo».
Il risultato vi lascerà senza fiato ma il messaggio è anche un grido: «Questo universo è oggi minacciato. Le correnti cambiano e modificano lo spostamento dei ghiacciai; favoriscono alcune specie ma ne danneggiano altre. Per la prima volta in molti secoli, ha iniziato a piovere in Antartide e di recente, è apparsa una vegetazione che ha sconvolto l’ecosistema. Quindi  se l’imperatore potesse aiutare ad aprire gli occhi a tutti,  sarei l’uomo più felice del mondo».
 SILVIA DI PAOLA

22 Febbraio 2017
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