Cinema/Beata Ignoranza
7:30 am, 21 Febbraio 17 calendario

Mollate i social e scrivetevi fra voi

Di: Redazione Metronews
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ROMA  Essere connessi o  disconnessi? Questo è il problema. Siamo quelli on line o quelli off line? E quando siamo vincenti o perdenti? È intorno a questi interrogativi che gironzola il nuovo film di Massimiliano Bruno, “Beata Ignoranza” (dal 23 al cinema), protagonisti Alessandro Gassman per cui «I social sono macchine tremende e meravigliose, possono far del male ma anche portare informazione dove non c’è mai stata o unire le persone con una stessa idea, quindi non li amo ma li uso e li trovo utili: direi che dovremmo semmai insegnare ai ragazzi a scuola  come comportarsi con i social» e  il grande Marco Giallini che confessa: «Il mio rapporto con i social è pessimo, non per snobismo ma un po’ per incapacità».
Incapacità? 
Sì,  ho grossi problemi a rapportarmi a qualcuno che ogni mattina scrive “Buongiorno mondo” e  la sera “Buonanotte mondo”, per non parlare di quelli che scrivono “Te ne sei andato” o “Ti ho amato una volta”. Ma diglielo in privato, no? Perché devi rompere le palle a me. Mandatevi messaggi invece di postare tutto.
Ma in che modo, allora, si avvicina Giallini ai social? 
In realtà io sono social ma credo che bisogna concentrarsi non solo sul presente ma usarli anche per conoscere il passato e fare qualcosa insieme sul presente.
Si è divertito sul set a litigare con Gassman, il suo antagonista tutto social? 
Sì, mi piacerebbe tornare a lavorare con Alessandro perché siamo opposti e ci incastriamo alla perfezione.
Lei è reduce dal successo di “Rocco Schiavone”: tornerebbe in tv? 
Dipende sempre dal prodotto che non deve essere banale. Ben venga la tv se fatta oltre gli schemi e magari infastidisce mostrando gente che fuma spinelli  o donne che si baciano.
 
SILVIA DI PAOLA
 

21 Febbraio 2017
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