Famiglia
9:00 am, 21 Febbraio 17 calendario

In auto con il bebè genitori poco attenti

Di: Redazione Metronews
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FAMIGLIA. Sono numeri agghiaccianti quelli (di cui Metro ha parlato ieri) che  riguardano le piccole vittime di incidenti stradali. Nel 2015 praticamente ogni giorno dell’anno almeno un bambino ha subito una lesione o è rimasto vittima di un incidente stradale. Un numero – evidenzia l’Adoc – che si potrebbe drasticamente ridurre se venissero completamente rispettate le norme sull’uso dei seggiolini auto. A partire proprio dalle famiglie. «Secondo una nostra stima in media una famiglia su cinque non usa il seggiolino auto per i propri figli, o non lo usa costantemente o lo utilizza in modo non corretto – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – di questi, il 65% ammette di non usarlo in modo continuativo, il 27% lo utilizza in modo non corretto, l’8% non lo utilizza proprio. Nonostante i dati sull’incidentalità facciano rabbrividire e nonostante le oltre 157mila sanzioni elevate per l’inosservanza sui dispositivi di sicurezza e di ritenuta dei bambini nel 2015, con importo minimo di 81 euro e la decurtazione di 5 punti patente, c’è ancora una certa resistenza sia all’utilizzo tout court, sia all’uso in modo corretto, del seggiolino auto. Abbiamo un raccolto un campionario di “scuse” o giustificazioni per il non utilizzo, dal “Sono solo pochi metri” al “In macchina piange, preferisco tenerlo in braccio”, dal “Basta legarlo con la cintura di sicurezza” al “Il seggiolino è solo sulla mia auto, con i nonni uso la cintura”. I seggiolini devono essere installati su tutte le principali auto in cui viaggia il bambino, e devono essere utilizzati in modo corretto, utilizzando il seggiolino giusto per l’età, il peso e l’altezza e posizionandolo in modo corretto».
Per Adoc uno dei maggiori ostacoli alla diffusione dei seggiolini è nel costo degli stessi. Inoltre vanno previste campagne educative e di formazione all’uso. Mediamente per un seggiolino si spendono circa 308 euro . «Considerando che spesso il bambino si trova a dover essere trasportato in più macchine – continua Tascini – almeno due considerando quella di un nonno o dell’altro genitore, la spesa può crescere e superare anche i 600-700 euro. È sicuramente una spesa impegnativa, non a portata della maggioranza delle famiglie. Per questo crediamo che la spesa per l’acquisto di un seggiolino auto debba poter essere portata in detrazione, al fine di agevolarne la diffusione e l’acquisto, incrementando la sicurezza dei nostri figli».
METRO

21 Febbraio 2017
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