NORD COREA
8:57 pm, 15 Febbraio 17 calendario

Trovate morte le killer di Kim Jong-nam

Di: Redazione Metronews
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MALESIA Sono state trovate morte le due presunte assassine di Kim Jong-nam, fratellastro del dittatore nordcoreano Kim Jong-un, ucciso con punte avvelenate martedì all’aeroporto di Kuala Lumpur in Malesia. Una terza donna è stata arrestata. Ancora ignota la causa della morte delle due donne. Da stabilire se le possibili agenti nordcoreane siano state uccise da un altro 007 o si siano suicidate. Già in passato infatti agenti speciali della Corea del Nord si sono tolti la vita dopo le missioni.
I dissidi nella famiglia
Intanto l’uccisione di Kim Jong-nam ha riacceso i riflettori sui dissidi interni alla famiglia che regge il potere in Corea del Nord. Già nel 2012 Kim era riuscito a sfuggire a un tentativo di omicidio e negli ultimi anni viveva «sotto la protezione del governo cinese». All’interno della famiglia era forse il membro più problematico e scomodo per l’establishment di Pyongyang, una sorta di outsider. Primo nella linea dinastica di successione al padre alla guida dello Stato, Kim Jong-Il, morto nel dicembre 2011, era caduto in disgrazia nel 2001, quando era stato fermato in un aeroporto giapponese in possesso di un falso passaporto della Repubblica Dominicana.
Da anni in esilio
Da anni viveva in esilio, e prima ancora del tentativo di omicidio del 2012 aveva subito un’aggressione nel 2008 in Ungheria. Il rapporto con il fratello al potere a Pyongyang è sempre stato difficile, in particolare Kim Jong-nam criticava l’anacronistica successione dinastica ereditaria. Anche per un altro dei fratelli di Kim Jong-un, Kim Jong-Chol, i rapporti con il leader nordcoreano sarebbero complicati; mentre sarebbe migliore il rapporto con le due sorelle.
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15 Febbraio 2017
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