Suk, marcia indietro per Ponte Mosca

TORINO Il Comune fa marcia indietro: il suk, il mercato del libero scambio, non sarà trasferito a Ponte Mosca come previsto, ma resterà in via Monteverdi. Almeno per ora.
Le tante proteste dei cittadini che, non ultimo, questo fine settimana hanno appeso alle finestre striscioni con slogan contro il suk, hanno sortito l’effetto sperato. Tanto che la giunta Appendino ha annunciato che «anche grazie al proficuo confronto con la cittadinanza», è stato deciso di definire le nuove regole di questa attività prima di stabilire dove farla.
Il nuovo regolamento sarà operativo con lo spostamento del suk in un nuovo spazio in via di definizione. Il documento specifica inoltre che le attività di libero scambio non resteranno ancora a lungo nelle aree che lo ospitano attualmente, via Monteverdi e canale Molassi, ma saranno spostate col nuovo regolamento. Esultano i cittadini, ma anche il Pd che si era opposto al trasferimento in sede di consiglio della Città Metropolitana, proprietaria quest’ultima del terreno. Quanto al futuro, il gruppo Pd in Sala Rossa sottolinea che «lo spostamento del mercato del libero scambio da via Monteverdi resta una questione da risolvere e il Partito Democratico, come sempre ha fatto finora sulle questioni della nostra città, è disponibile a un confronto con l’amministrazione sul futuro di questa attività».
REBECCA ANVERSA