Serena Autieri/Diana & Lady D/ph.Dobini
3:00 pm, 13 Febbraio 17 calendario

Autieri: Lady Diana una donna, due anime

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA «No, non sono una vera principessa. Semmai una principessa del popolo», scherza Serena Autieri presentando Diana & Lady D scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, le fantastiche scene del premio Oscar Gianni Quaranta (che ha realizzato 60 bozzetti dal tocco onirico), dal 14 al 19 sul palco del Teatro Sistina.
Serena, come si è preparata per il ruolo di Diana? Faticoso?
Dapprima mi sono divertita a giocare con i lustrini e il glamour di Lady D. Poi ho rotto il muro e iniziato a scavare dentro i suoi dolori e i sogni, con l’aiuto di una psicologa. È stata dura, soprattutto di notte: quando tutti i pensieri affollavano la mia mente e non sapevo più, a un certo punto, dove finivano gli affanni del personaggio e dove iniziavano i miei.
Nel musical, il primo dedicato alla Principessa di Galles, scomparsa il 31 agosto 1997, lei è protagonista assoluta. Bella responsabilità!
Sì, incarnare la doppia anima, pubblica e privata, di Diana, dal matrimonio con Carlo agli scandali, è una vera prova d’autore su un testo che un’attrice di solito aspetta tutta la vita. Comunque sul palco ci saranno anche sei ballerine-perfomer, canterò brani inediti e hit di Elton John, Freddie Mercury…
Ma chi era, per Serena Autieri, Lady D?
Un’anticonformista che cercava l’amore e che credeva nell’amore con Carlo, almeno all’inizio. Un personaggio con cui mi sono subito sentita in simbiosi e che mi ha aiutata a tirar fuori le mie debolezze. La sento vicina perché capisco la sua dolorosa ricerca di maternità e, da donna che può godere del fatto di essere madre, comprendo la sua sofferenza…
Sono passati 20 anni dalla morte di Diana: nessuna grande celebrazione in vista per commemorarla, a parte una mostra in Inghilterra e una statua…
Se fosse per ElisabettaII Lady D sarebbe cancellata dai libri di storia. Eppure la sua idea resta scolpita nel cuore delle donne e nell’immaginario popolare. Comunque la nostra produzione (Engage, dello spoletino Enrico Griselli, marito dell’attrice, ndr.) ha avviato i contatti con Londra: il giorno dell’anniversario della morte vorrebbe presentare il musical ai figli di Diana. Sarebbe un sogno, alla vigilia del tour che porterà lo spettacolo in giro per l’Italia e non solo.
 
ORIETTA CICCHINELLI

13 Febbraio 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA