Sprechi alimentari
7:33 pm, 5 Febbraio 17 calendario

Stop allo spreco alimentare: promossi 6 italiani su 10

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Complice la crisi, ma anche l’entrata in vigore della legge 166/16, gli italiani  a tavola si rivelano decisamente meno spreconi. Dal ritorno in cucina degli avanzi, ma anche la richiesta della family bag al ristorante,  sono alcune delle strategie messe in atto da quasi sei italiani su dieci (58%) che nel 2016 hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari. È Coldiretti, attraverso un’indagine divulgata in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, a darci i dettagli del nuovo “mood”. Nel 2016 il 33% degli italiani  ha diminuito gli sprechi, mentre il 31% li ha mantenuti costanti, il 25% li ha addirittura annullati. Nonostante questo, il problema resta rilevante con lo spreco di cibo che nelle case degli italiani ammonta a 65 chili all’anno per persona. Agli sprechi domestici, che rappresentano in valore ben il 54% del totale, vanno poi aggiunti quelli nella ristorazione (21%), nella distribuzione commerciale (15%), nell’agricoltura (8%) e nella trasformazione (2%) per un totale di oltre 16 miliardi in un anno.
Trucchi anti-preco
Se lo spreco è soprattutto in casa,  è proprio qui che si deve iniziare  a combatterlo.  Coldiretti offre utili consigli. Riscoprire i piatti del “giorno dopo”, come polpette, frittate e macedonia. Ricette  con gli avanzi,  che aiutano anche a non far sparire le tradizioni culinarie. Fare sempre la lista della spesa per fare acquisti mirati, leggere bene la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo. Frutta e verdura  a km “o” dura anche una settimana in più. Particolare attenzione anche alla conservazione dei prodotti acquistati ricorrendo a tecniche di economia domestica mantenendo frutta e verdura lontano dai punti di calore, l’olio extravergine al buio per evitarne l’ossidazione.
La Family bag in cellulosa
Ristoratori di Parma e Piacenza in prima linea contro gli sprechi. È qui che nasce il progetto RicibiAMO,  in collaborazione con Comieco. Il primo passo, la realizzazione di una Family bag che verrà a messa a disposizione dei clienti dei ristoranti per l’asporto del cibo non consumato. Sono borse contenenti vaschette per la conservazione dei cibi, completamente realizzate in cellulosa.
Foody bag d’autore
Nel network Ticket Restaurant arrivano le prime foody bag d’autore per combattere lo spreco alimentare.  Edenred, inventore del Ticket Restaurant, ha stretto un accordo con Malvida, la startup italiana che ha ideato il progetto reBox e immesso sul mercato reFood, il contenitore per alimenti riciclabile che consente di portare a casa il cibo avanzato al ristorante in modo originale.
La mensa che vorrei… a scuola
Due le iniziative da segnalare contro lo spreco di cibo nelle scuole. Si tratta di “ Good Food Bag” e “La mensa che vorrei”, lanciate rispettivamente da Legambiente e Cittadinanzattiva insieme a Slow Food ed Actionaid. Obiettivo: far tornare a casa i prodotti avanzati dai pranzi che i bambini consumano nelle mense scolastiche.

5 Febbraio 2017 ( modificato il 22 Giugno 2022 | 22:44 )
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